Scopriamo per quale motivo ricevere l’assegno di inclusione comporta l’impossibilità di ottenere la carta Dedicata a Te
In fatto di bonus è bene conoscere non soltanto i benefici connessi alla specifica forma di aiuto ma anche l’eventuale cumulabilità (o meno) con altre agevolazioni. Questo secondo aspetto è essenziale poiché talvolta si ritiene che ricevere un’erogazione o uno specifico sconto non vada ad inficiare la possibilità di riceverne altri sulla base di differenti requisiti.
![card dedicata a te e assegno di inclusione incompatibili: il motivo](https://www.ilciriaco.it/wp-content/uploads/2024/06/puzzle_26062024_ilciriaco.it_.jpg)
Ma non sempre è così: è il caso dell’assegno di inclusione che, come vi spiegheremo in questo articolo, va a bloccare l’accesso ad un’altra importante forma di aiuto, ovvero la social card di 500 euro chiamata Dedicata a Te. Ecco per quale motivo non è prevista la cumulabilità e quali altre misure non consentiranno di ottenere la carta tanto attesa.
Assegno di inclusione, perché non si può ricevere Dedicata a Te
Come ormai tutti sanno le famiglie con Isee fino a 15mila euro inserite in alto (condizione di prorità) nella graduatoria del Comune di riferimento saranno beneficiarie, a partire dal mese di settembre, della carta Dedicata a te: una card sulla quale verranno caricati automaticamente 500 euro da spendere in molteplici modi, dall’acquisto di generi alimentari al sostegno del costo del carburante, fino all’abbonamento dei mezzi pubblici.
![Assegno di inclusione, i limiti di compatibilità](https://www.ilciriaco.it/wp-content/uploads/2024/06/omini-e-banconote_26062024_ilciriaco.it_.jpg)
Ma occorre prestare attenzione perché l’accesso a questa misura è precluso a chi risulta essere beneficiario dell’assegno di inclusione erogato a cadenza mensile. Si tratta dello strumento entrato in vigore dal 2024 in sostituzione al reddito di cittadinanza che il governo Meloni ha deciso di cancellare. E non sarà cumulabile con la social card, che tra pochi mesi verrà inviata a 1,3 milioni di nuclei familiari italiani dopo che nell’ultima Manovra economica è stata riconfermata con un incremento dell’importo.
Tutte le modalità di erogazione relative a Dedicata a Te sono state riportate nel Decreto ministeriale pubblicato, in seguito all’approvazione della misura, in Gazzetta Ufficiale il 24 giugno 2024. E sarà l’Inps ad occuparsi, di concerto con i Comuni, di individuare le famiglie beneficiarie eliminando però dagli elenchi quelle che già ricevono l’assegno di inclusione; il tutto sulla base di uno scambio dati che porterà all’invio ai cittadini di una comunicazione per il ritiro della carta presso gli uffici postali.
Importante è sottolineare che non riceveranno i 500 euro anche coloro che risultano già beneficiari della carta acquisti e di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o di sostegno alla povertà, anche comunale o regionale, che si concretizza con l’erogazione di un sussidio economico.