Come riconoscere un buon pollo prima di acquistarlo e mangiarlo? Gli elementi da considerare per riconoscere la qualità dell’alimento.
Non tutti i polli che troviamo in commercio hanno lo stesso livello di qualità. Ovviamente c’è da distinguere su ciò che è immesso nel mercato che spazia da un ottimo grado ad uno medio e ad uno scarso quanto alle proprietà salutari del prodotto.
È molto importante saper riconoscere un pollo di buona qualità e che sia al 100% di provenienza italiana. Esistono alcune fondamentali regole chiave che consentono di individuare la qualità e la sicurezza del pollo e che devono essere tenute in considerazione e attentamente valutate al momento dell’acquisto.
Scopriamo a cosa è essenziale badare prima di comprare un pollo per esser certi di non sbagliare e di portare a casa un alimento salutare e benefico. Sono 5, in particolare le cose da osservare.
Consigli pratici e utilissimi per individuare un pollo di qualità
Il primo passo fondamentale prima di acquistare un pollo è leggere attentamente l’etichetta. La si può considerare come la carta d’identità del pollo. In essa devono essere riportate le informazioni più importanti.
Ci deve essere il nome del produttore, il paese d’origine e il lotto di produzione. Devono essere fornite le indicazioni relative al tipo di allevamento e al genere di alimentazione con cui è stato nutrito l’animale. La tracciabilità deve così essere garantita.
Ci si può accorgere, quindi, se il prodotto è italiano. Dopo questa preliminare analisi si deve poi andare a valutare la qualità del pollo con un esame dell’odore e del colore. Controllare, dunque, se emette un odore normale o particolarmente sgradevole, se la pelle è umida e non ispessita.
Il colore della carne deve essere rosato e presentare una consistenza morbida, Sono caratteristiche importantissime che indicano il grado di freschezza del prodotto.
Per non rischiare di deteriorare il pollo durante il trasporto dal supermercato o negozio fino a casa, dove il tragitto può essere più o meno lungo, è bene munirsi di una borsa frigo per non creare shock termici dannosi.
Nel frigorifero il pollo deve esser conservato nel ripiano più basso e meglio se all’interno di un contenitore ben chiuso in modo da evitare il pericolo di eventuali contaminazioni batteriche.
Per mantenere il pollo in ottime condizioni non bisogna lavarlo prima della preparazione e della cottura. Si rischia la cosiddetta contaminazione incrociata: gli schizzi d’acqua possono trasportare i batteri presenti nel pollo anche sul ripiano della cucina e contaminare altri oggetti o alimenti.
Si consiglia di lavarsi le mani per 20 secondi sia prima che dopo aver maneggiato il pollo. Allo scopo di garantire la sicurezza alimentare, inoltre, è bene effettuare un’opportuna cottura, con cui si elimina il rischio di contaminazione batterica.