I tumori sono in rapida crescita ma quali sono le tipologie che si stanno diffondendo più rapidamente e quali sono i segnali?
Quella dei tumori è una piaga difficile da arginare. Anche se la ricerca fa passi da gigante, infatti, la diffusione del tumore non sembra conoscere rallentamenti e anzi, negli ultimi anni si sta assistendo ad un suo incremento.
I dati del resto parlano chiaro: guardando alla sola Italia si contano oggi 3,7 milioni di malati di tumori con un rischio di cancro che, secondo gli esperti, andrà aumentando ulteriormente nei prossimi anni.
Gli ultimi studi a livello internazionale del resto sono concordi nell’affermare che nell’immediato futuro si registrerà un importante incremento delle patologie oncologiche anche perché l’età media dei malati andrà progressivamente diminuendo e a farne le spese saranno anche le persone più giovani. Ma quali sono e quali potrebbero essere le forme tumorali più diffuse? Facciamo chiarezza.
Tumori in crescita, quali si diffondono più in fretta e come riconoscerli
L’incremento dei casi che si registrerà nell’arco dei prossimi 25 anni interesserà, secondo gli esperti, in particolare i maschi a causa di una serie di fattori come la mancata prevenzione e le caratterizzazioni fisiche che, in alcuni casi, sono associati a maggiori tassi di insorgenza. Nel raccogliere dati di incidenza da 23,6 milioni di pazienti con diagnosi di 34 tipi di cancro differenti e associando il tutto ai dati di mortalità riguardanti 7,3 milioni di decessi provocati da 25 diverse neoplasie, è stato possibile realizzare uno studio molto approfondito. I dati sono stati raccolti tra persone di età compresa tra 25 e 84 anni tra il primo gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2019.
I risultati dello studio condotto da un team dell’American Cancer Society e pubblicati su The Lancet Public Health hanno messo in evidenza come l’incidenza di varie forme di tumore sia nettamente aumentata in particolare nei nati tra il 1965 e il 1980. Con tassi di incidenza aumentati in particolare per otto o nove tipi di cancro: da quello al seno al cancro all’utero, dal tumore allo stomaco a quello al colon-retto passando per cistifellea, testicoli, il tumore ovarico, quello anale fino al sarcoma di Kaposi.
Sono stati calcolati anche gli incrementi del tasso di incidenza delle varie neoplasie dopo aver stabilito che l’incremento era doppio o triplo nel gruppo di nascita 1990 rispetto al gruppo 1955 in particolare per i tumori di pancreas, rene e intestino tenue. Ed è stato anche sottolineato, ed è questa una buona notizia, che stili di vita sani ed una corretta prevenzione potrebbero rendere evitabile fino al 40% dei tumori.