Un bonus nuovo sta per regalare a tante famiglie italiane un extra da 600 euro, ma spetta solamente a chi rientra nei requisiti.
Guardandosi un po’ intorno si scoprono bonus nuovi quasi ogni giorno, questo perché sono davvero tante le iniziative a livello statale o territoriale che vengono attivate per andare incontro alle famiglie in difficoltà economica.
In risposta alla perdita di potere d’acquisto, i cittadini inizialmente contraggono le spese, ma a volte questa misura d’urgenza non è sufficiente e quindi si deve ricorrere ad altre strategie.
Lo sanno bene sia lo Stato che i Comuni, ecco perché regolarmente esce qualche bando o perché il Governo attiva delle misure straordinarie. Quella di cui parliamo in questo articolo è un bonus che si concretizza in una defiscalizzazione in grado di portare un benefit di 600 euro in busta paga. Ecco a chi spetta e come fare ad averlo.
Come funziona lo speciale Bonus da 600 euro che viene concesso solo una volta
Tecnicamente, questo bonus si chiama “Bonus Defiscalizzazione” ed è una misura economica che va di fatto a sostituire l’ex Bonus Sicurezza. È quindi rivolta “ai membri delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e della Capitaneria di Porto, sia a orientamento civile che militare“. Il bonus si attiva tramite un taglio delle imposte sul reddito e precisamente sull’Irpef, e va a coinvolgere anche le addizionali comunali/regionali.
Di conseguenza non stiamo parlando di un voucher o di un accredito sul conto corrente ma di una defiscalizzazione che fa crescere la busta paga di circa 600 euro. Il benefit verrà applicato alla fine dell’anno, quando si attiverà il conguaglio: chi beneficerà della misura vedrà un accredito direttamente nell’assegno di febbraio 2025, fino ad un massimo di 610,5 euro. Se l’imposta versata era inferiore, dunque, anche il bonus lo sarà.
Non è tutto, perché a conti fatti anche chi appartiene alle Forze Armate, alle Forze di Polizia e della Capitaneria di Porto non è detto che abbia diritto al bonus, perché questo verrà riconosciuto solamente ai contribuenti che nell’anno precedente (cioè il 2023) hanno avuto un reddito ai fini Irpef inferiore a 30.280 euro. Il bonus sicurezza, comunque, è un aiuto concreto che porterà un po’ di sollievo nelle tasche dei beneficiari, anche se come accennato poco sopra potrà essere utilizzato solamente una volta. Meglio che niente, soprattutto di questi tempi.