Come si riconoscono congestione e colpo di calore? Tutte le strategie per gestirli senza farsi prendere dallo spavento.
Tra i malanni estivi più frequenti in assoluto, la congestione e il colpo di calore possono essere pericolosi se gestiti in ritardo o in maniera inappropriata. Per questo motivo è fondamentale imparare a riconoscerne tempestivamente i sintomi ma anche familiarizzare con le procedure di soccorso per coloro che si trovano in queste spiacevoli situazioni cliniche.
Infine, è sempre importante sottolineare che si tratta di malanni facilmente evitabili grazie a comportamenti prudenti e abitudini corrette, alcune delle quali fanno parte integrante della cultura popolare che troppo spesso tendiamo a sottovalutare o a lasciare nel dimenticatoio perché ormai superata.
Congestione e colpo di calore: cause, rimedi e strategie di prevenzione
Come indica chiaramente il nome clinico di questa condizione, la congestione si presenta quando un eccesso di sangue converge verso un certo distretto del corpo impedendo la sua corretta circolazione nelle altre parti dell’organismo, esattamente come avviene per una strada troppo trafficata in cui si crea un ingorgo.
Nella maggior parte dei casi la congestione si verifica nell’apparato digerente. Per digerire il cibo, specialmente quando si tratta di grandi quantità di alimenti, ma anche di cibi grassi e molto conditi, gli organi deputati alla digestione hanno bisogno di moltissimo sangue, che quindi viene sottratto ad altre parti del corpo.
Il problema si verifica nel momento in cui la temperatura corporea si abbassa in maniera drastica e repentina, quindi per esempio quando facciamo il bagno in acqua molto fredda mentre la digestione è in corso oppure quando passiamo da un ambiente caldo a uno con l’aria condizionata accesa.
A seguito di una congestione si possono anche perdere i sensi e cadere al suolo, rischiando di battere la testa. I rimedi più efficaci e immediati consistono nel ripristinare la temperatura corporea tenendo il soggetto al caldo e in particolare riscaldando il suo addome.
Il colpo di calore si presenta invece quando la temperatura corporea supera i 40 gradi, esattamente come accade durante uno stato febbrile. Le cause principali di questa condizione è una temperatura esterna troppo elevata e un tasso di umidità troppo alto. Non si verifica tempestivamente: di solito si manifesta un paio d’ore dopo l’esposizione a temperature esterne molto alte.
Il colpo di calore si manifesta con: sudorazione intensa, pelle bollente e viso bluastro, pupilla dilatata, tachicardia, vertigini, stato confusionale, mal di testa ma anche alterazioni del comportamento.
Gli unici rimedi efficaci contro il colpo di calore sono quelli che permettono di raffreddare gradualmente ma significativamente tutto il corpo. Il consiglio è quindi di mettere la persona accaldata all’ombra, eliminare gran parte dei vestiti, distenderla sulla schiena, sventolarla e alzarle le gambe.