Importantissime novità per quanto riguarda le cartelle esattoriali: con il nuovo Dl Riscossione cambia tutto. I dettagli.
Sono tanti gli italiani che hanno un debito con il Fisco e dunque con l’Agenzia delle Entrate per tributi o tasse non pagate. In questi casi il debitore riceve una cartella esattoriale, un documento che viene inviato direttamente dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione che comunica l’importo esatto che si deve versare e indica i termini entro i quali devi saldare il debito.
Proprio per quanto riguarda il pagamento delle cartelle esattoriali arriva un’importantissima novità: il governo Meloni ha approvato un nuovo decreto legge che semplifica e rende più flessibile il pagamento delle cartelle esattoriali. Vediamo allora nel dettaglio la novità.
Cartelle esattoriali, novità importante in arrivo: cambia tutto
Lo scorso 8 agosto è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 110/2024, il così detto Decreto Riscossione, che riordinerà il sistema di riscossione dei tributi. Attraverso tale decreto gli italiani avranno più tempo e più possibilità per mettersi in regola con il pagamento dei debiti e delle cartelle esattoriali.
Innanzitutto gli italiani avranno più tempo per pagare le cartelle esattoriali e potranno pagarle a rate fino ad un massimo di 120 rate mensili. Alcune cartelle esattoriali molto vecchie, poi, potrebbero essere cancellate automaticamente e questo significa, di fatto, che non si dovranno più pagare. Infine le procedure per richiedere una rateizzazione o per capire se si ha diritto alla cancellazione delle cartelle saranno più semplici e chiare.
Nel dettaglio, a partire dal 2025, i debitori potranno richiedere un rateizzazione più alta delle cartelle esattoriali. Tra il 2025 e il 2026 si passerà a 84 rate mensili; tra il 2027 e il 2028 saranno 94 rate mensili; tra il 2029 e il 2030 diventeranno 108 rate e nel 2031 si stabilizzeranno a 120 rate mensili.
Potranno richiedere tale rateizzazione i contribuenti che hanno maggiori difficoltà economiche e un piano di valore superiore a 120mila euro. I requisiti di cui bisognerà essere in possesso sono l’ISEE del nucleo del debitore e l’entità del debito per persone fisiche e titolari di ditte individuali con regimi fiscali agevolati e l’indice di liquidità e rapporto tra debito da rateizzare.
Per capire se si ha diritto a queste nuove agevolazioni il consiglio è quello di contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Ricordiamo che tutte le nuove regole contenute nel Dl Riscossione entreranno in vigore a partire dal 2025 ma che alcune disposizioni potrebbero essere applicate già prima.
Il nuovo decreto rappresenta un passo avanti importante per aiutare i cittadini italiani a uscire dalla situazione di difficoltà economica causata dai debiti con il fisco. Offre infatti una maggiore flessibilità e la possibilità di ripartire il pagamento dei debiti in un arco di tempo più lungo.