Se hai in programma vacanze all’avventura devi sapere come comportarti in caso di colpi di calore.
Durante un’ondata di caldo è importante idratarsi maggiormente e bere acqua regolarmente per compensare quella persa con la sudorazione. Tuttavia, non dovresti bere quantità eccessive, poiché ciò può essere pericoloso. Anche buttare giù una o più birre molto fredde è una pessima idea: l’alcol è meno tollerato quanto più è caldo.
Puoi bagnare il tuo corpo, ma fai attenzione con l’acqua ghiacciata. Rinfrescatevi e bagnate il corpo (almeno viso e avambracci) più volte al giorno, raccomandano gli esperti.. D’altro canto, fare una doccia gelata non è una buona idea. Al momento, l’acqua fredda è una bella sensazione. Ma il corpo lo sente più come un attacco e lotterà per mantenere la temperatura corporea a 37°C. Attenzione allo shock termico… Allo stesso modo, nuotare nell’acqua fresca di un lago o di un fiume può essere pericoloso. Corriamo il rischio dell’idrocuzione, dello shock termico causato dalla differenza tra la temperatura corporea e la freschezza dell’acqua, e quindi dell’annegamento.
Per stare alla larga dai colpi di calore dovresti evitare di uscire nelle ore più calde e di non esporti alla luce solare diretta. Anche se sei in vacanza, cerca di trascorrere diverse ore al giorno in un luogo fresco (cinema, biblioteca comunale, supermercato, museo, ecc.). Evitare lo sforzo fisico. Puoi provare a mantenere la tua casa il più fresca possibile chiudendo le finestre e le persiane/tende durante il giorno e aprendole la sera e la notte se fa più fresco.
Una mossa da evitare: dormire accanto a un ventilatore, nella speranza di godersi una boccata d’aria fresca per tutta la notte. Dopo diverse ore, quest’aria può seccare la gola e causare crampi o contrazioni muscolari. Per non parlare del rischio per chi soffre di allergie, che sono più esposti alle impurità dell’aria.
Errore ancora più grave: lasciare una persona sola in macchina, soprattutto un bambino. La temperatura nell’abitacolo può aumentare molto rapidamente, con conseguenti rischi mortali. Inoltre, ricorda che anche in città i raggi UV sono dannosi e restano molto pericolosi per la pelle, soprattutto quella dei più giovani. Bisogna quindi proteggersi, preferibilmente indossando indumenti di colore scuro, realizzati in tessuto a fibra stretta. I più piccoli vanno assolutamente protetti (cappello, occhiali, maglietta a maniche lunghe, indumenti anti-Uv, ecc.), sottolineano i dermatologi. Attenzione alle cosiddette tutele che non proteggono o proteggono troppo poco.
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