Non sempre le recensioni che troviamo sul web sono veritiere come dovrebbero: con alcuni accorgimenti è possibile scoprire quelle false.
Oramai controllare le recensioni prima di andare in un ristorante o alloggiare in un hotel è cosa comune. Altrettanto solito, purtroppo, è imbattersi in schede patinate che descrivono il servizio come eccellente e privo di difetti. Tutto molto bello, se non fosse che, una volta che ci si alza dalla sedia per tornare a casa, tutte le aspettative vanno in frantumi. Questo è l’effetto delle recensioni false, quelle che fungono per alzare la popolarità del servizio, illudendo gli stessi clienti che ben presto potrebbero scoprire un’amara verità.
Non è una questione di puntare il dito; piacere a tutti è difficile, come è complesso per un’attività mantenere una reputazione alta in un mercato talmente competitivo. Il problema sorge quando vengono coperte le recensioni negative, quelle che ci aiutano a non scegliere un hotel che non è portato alla pulizia. E se da una parte l’Intelligenza Artificiale è subentrata nelle nostre vite per migliorarla, dall’altra potrebbe essere utilizzata come mezzo d’inganno.
Ad oggi grazie a questa tecnologia è facile ottenere moltissime recensioni positive per la propria attività. Ma noi, clienti, come possiamo fare per distinguere il vero dal falso? A rispondere sono gli esperti di AIPRM.
Come capire se le recensioni sono fake
Come spiegato dagli esperti di AIPRM, un’estensione di Chrome pensata per la creazione e la ricerca di prompt per ChatGPT, possiamo evitare delusioni seguendo alcuni accorgimenti quando leggiamo delle recensioni. Il primo passo è stare in guardia davanti a un linguaggio troppo generico. Le recensioni generate dall’intelligenza artificiale spesso sembrano copioni: “insipide, vaghe e senza quella scintilla umana”. Quelle autentiche, invece, sono ricche di dettagli specifici e preferenze personali come la qualità del pane o la pulizia del bagno.
Inoltre, le recensioni autentiche tendono a essere nella maggior parte dei casi equilibrate: non sono o bianche o nere, ma includono sia aspetti positivi che negativi del servizio. Ad ogni modo, se si hanno dubbi, è sufficiente notare due aspetti che non riguardano la recensione in sé, bensì la tempistica: se quelle positive sono scritte in tempi troppo ravvicinati, probabilmente sono state inserite per alimentare la reputazione.
Le tempistiche vanno analizzate anche nello stesso profilo del recensore: chi recensisce abitualmente dovrebbe avere molte recensioni distribuite nel tempo. Se trovate un profilo con poche recensioni, tutte scritte nello stesso periodo e senza dettagli personali come una foto o una biografia, è probabile che si tratti di un profilo falso.
Se dopo tutto questo non siete ancora sicuri, è sufficiente paragonare diverse piattaforme come Tripadvisor, Google Reviews e Yelp. La coerenza, anche in questo caso, vince sempre.