Se soffri di insonnia, dovresti prestare massima attenzione. Potrebbe essere più grave del previsto. Ecco tutto quello che devi sapere.
Alzi la mano a chi non è mai capitato, almeno una volta nella vita, di passare una nottataccia in bianco. Girarsi e rigirarsi nel letto e non riuscire a prendere sonno è una sensazione spiacevole di cui l’indomani ne risentirai i postumi, soprattutto se la tua giornata lavorativa è molto impegnativa. Almeno il 90% della popolazione, infatti, una volta nella vita ha sofferto di insonnia.
Ma attenzione! L’insonnia notturna non deve essere affatto sottovalutata, soprattutto se ne soffri frequentemente, poiché potrebbe essere più preoccupante del previsto. Gli esperti hanno rivelato le cause che potrebbero celarsi dietro questo disturbo. Ma vediamo insieme nel dettaglio tutto quello che devi sapere in merito a tale disturbo.
L’insonnia notturna o lo svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire a riaddormentarsi è un fenomeno che capita a buona parte della popolazione. Uno studio statunitense ha rilevato che il 35,5% delle persone si sveglia nel cuore della notte tre o più notti a settimana. Un altro studio condotto in diversi paesi europei ha rilevato che quasi un terzo delle persone riscontra tale problema anche per più notti a settimana.
Se ti svegli nella notte e non riesci a riprendere sonno, i motivi potrebbero essere svariati: stress, le scelte di vita, l’ambiente della camera da letto e anche le condizioni di salute. Lo stress è una delle prime cause che potrebbe scaturire tale fenomeno. Quando sei stressato, il tuo corpo attiva il sistema nervoso simpatico e potresti svegliarti agitato nel cuore della notte.
Un’altra causa potrebbe essere l’invecchiamento. Quando si invecchia, il ciclo del sonno cambia e man mano che l’età aumenta, la qualità del sonno diminuisce. Inoltre, potresti assumere dei farmaci che alterano i tuoi schemi di sonno – veglia. Dunque, se il tuo problema persiste da poco tempo, potresti utilizzare degli integratori naturali a base di melatonina per favorire il sonno o assumere qualche rilassante naturale come la camomilla.
Se il problema persiste da diverso tempo e toglie qualità alle tue giornate, faresti bene a consultare il tuo medico di base che ti consiglierà il percorso o le visite a te più adatte. Inoltre potrebbe aiutarti, se il tuo problema è lo stress, una visita con un professionista del settore, uno psicologo.
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