In questo articolo parliamo di rottamazione cartelle quater, ecco la proroga che in parecchi stavano aspettando. Quando si dovrà versare quinta rata.
Quando si contrae un debito con il Fisco, scatta l’ansia di doverlo ripagare al più presto. Questo perché, le conseguenze possono farsi sempre più serie.
Può accadere, infatti, che la persona, per qualsivoglia motivo, non possa più permettersi di pagare il dovuto. Il debito resta, si aggiungono anche gli interessi di mora, e comincia a espandersi. Se si continua a non pagare, si potrebbe arrivare a fermo amministrativo dell’auto del contribuente, oppure, nel peggiore dei casi, al pignoramento dei suoi beni.
Si tratta di una situazione spiacevole in cui non ci si vorrebbe mai trovare. Ecco perché, una soluzione è quella di pagare a rate il debito, come accade con la rottamazione quater. Lo Stato, infatti, con questa soluzione, sta offrendo la possibilità, a chi ha un debito, di versare il dovuto senza aggio né sanzioni. Ma se si salta una rata, purtroppo, decade l’intero beneficio.
La quinta rata della rottamazione quater è scaduta il 5 agosto 2024. La prima scadenza era il 31 luglio 2024, ma a quanto pare, ci sarà una ulteriore proroga per chi non è riuscito a pagare in tempo.
«È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 5 agosto la modifica al concordato preventivo biennale, con all’interno lo slittamento di calendario per gli aderenti al piano di definizione agevolata», spiegano. Il Governo ha confermato che ci sarà una proroga per pagare la quinta rata, fino al 15 settembre 2024. Anche in questo contesto è possibile pagare fino al 20 settembre 2024, perché ci sono 5 giorni di tolleranza che seguono la data di scadenza.
L’ultima rata del 2024 è prevista per il 30 novembre 2024, e poi si riprenderà da febbraio 2025. Naturalmente, ognuno ha un calendario con le scadenze, quindi potrebbero esserci variazioni. Per pagare, ci si può recare direttamente all’Agenzia delle Entrate, oppure andare in banca, alle Poste, home banking, tabaccherie, ecc. Si può richiedere un addebito direttamente sul conto corrente, oppure pagare dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per scaricare i bollettini di pagamento, è possibile accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione con SPID, CIE o CNS. Nell’area riservata ci saranno i bollettini da pagare, che sarà possibile scaricare e poi pagare con il metodo di versamento che si preferisce. Attenti alle scadenze.
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