Chi ha fatto almeno un’otturazione a un dente potrebbe essere costretto a tornare dal dentista, c’è un motivo a cui non ci si può sottrarre.
È capitato certamente a tutti, magari sin dalla tenera età, di avere una carie ai denti e di dover ricorrere al dentista per rimediare al problema, specialmente se questa è di grosse dimensioni e il dolore è davvero forte.
Sedersi su quella poltrona piace davvero a pochi, ma a volte è necessario fare un sacrificio e sopportare, ben sapendo quanto questo possa garantire un beneficio anche duraturo. Non sono poche, intatti, le persone che hanno trascorso intere nottate insonni a causa del mal di denti, uno di quelli più difficili da sopportare.
Una volta concluso il lavoro, non si avverte la necessità di tornare in studio, a meno che non ci si voglia sottoporre, come è giusto che sia, alla pulizia periodica, importante per eliminare il tartaro e mantenere sana la bocca. In realtà, ora la situazione potrebbe essere ben diversa, è bene saperlo. È stato infatti da poco introdotto un divieto di cui in pochi potrebbero essere a conoscenza, che costringe a correre ai ripari in tempi rapidi.
Il dentista è certamente uno dei posti più odiati, anche da parte di chi solitamente è ligio nel fare gli altri controlli. Pensare di doverci tornare quando si è già posto per una carie sembra quindi assurdo, invece è così. A partire dal 30 luglio è infatti entrato in vigore un nuovo regolamento europeo sul mercurio, che richiede di dover eliminare questa sostanza da molti materiali, compresi gli amalgama dentali utilizzati nelle otturazioni.
Nel 2017 ne era stato introdotto un altro, ma in quel caso il divieto riguardava esclusivamente i minori di 15 anni e le donne incinte, oggi invece è universale, senza alcuna distinzione. È quindi indispensabile correre ai ripari e mettersi in regola, anche se fortunatamente è stata decisa una deroga che potrà consentire di agire con più calma visto il numero di persone interessate da questa decisione.
L’uso e l’esportazione degli amalgami dentali saranno vietati nei paesi dell’Unione Europea a partire dal 1° gennaio 2025, gli Stati membri che hanno bisogno di più tempo per adeguare il proprio sistema sanitario potranno comunque farlo fino al 30 giugno 2026. Lo slittamento è una mossa ponderata, ben sapendo che questo genere di materiale viene in genere utilizzato per chi ha un basso reddito ma ha ovviamente la necessità di effettuare un’otturazione.
È bene comunque tenere presente l’eccezione a cui si fa riferimento nella norma. Sarà infatti ancora consentito usare il mercurio nelle otturazioni dentali se il medico lo dovesse ritenere opportuno. Non è detto che però questo possa essere valido per sempre, si prenderà una decisione definitiva a riguardo a partire dal 2029.
Il provvedimento riguarderà anche alcuni centri estetici, sarà infatti vietata anche la fabbricazione, l’importazione e l’esportazione di nuove lampade contenenti mercurio a partire dal 2026 o 2027, a seconda della categoria. Queste potranno essere sostituite da alternative ritenute meno tossiche, come è il caso del LED, permettendo così a chi ama essere abbronzato, anche se in modo artificiale, di continuare a fare le lampade.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…