Covid, la verità sui vaccini: hanno provocato davvero un aumento di ictus e infarti?

Uno studio inglese ha deciso di indagare sui timori dei cittadini legati alla pericolosità dei vaccini contro il Covid-19: i risultati.

Il Covid-19, ad oggi, si presenta come un virus molto più gestibile rispetto al passato. Le varie mutazioni lo hanno reso meno aggressivo. Inoltre, la medicina ha messo a punto dei protocolli più efficaci. I decessi sono diminuiti e anche le ospedalizzazioni hanno subito una netta riduzione. È impossibile dimenticare, però, tutte le persone che hanno perso la vita a causa di questa malattia.

La verità sui vaccini Covid
È emersa la verità sulla presunta pericolosità dei vaccini contro il Covid – ilciriaco.it

Gli scienziati si erano mossi velocemente per dare vita ad un vaccino che potesse contrastarlo. Tanti individui, tuttavia, sono convinti che esso abbia fatto più male che bene e che, a causa delle somministrazioni, ci sia stato un enorme aumento di infarti e ictus. Ecco come stanno davvero le cose.

La verità dietro ai vaccini contro il Covid-19: uno studio inglese fa chiarezza

Il Covid-19 fa meno paura rispetto al passato. I sintomi sono più leggeri e, nella maggior parte dei casi, sono paragonabili a quelli di una comune influenza. I vaccini, secondo la comunità scientifica, hanno avuto un ruolo importante. Sono stati in grado di rallentare i contagi e di ridurre il tasso di mortalità. Basta collegarsi sui social network, però, per rendersi conto dei timori che ancora albergano nelle persone.

Tanti utenti, davanti a notizie che riportano morti legate a malori improvvisi, infarti e ictus, non possono fare a meno di dare la colpa ai vaccini. Li accusano di aver danneggiato gli organi interni e di aver reso più probabile l’insorgenza di alcune patologie. Uno studio inglese, condotto dalle Università di Cambridge, Bristol ed Edimburgo, però, ha messo in evidenza una realtà completamente diversa.

La verità dietro ai vaccini contro il Covid-19
I dati emersi da uno studio inglese sui vaccini per il Covid – ilciriaco.it

Sono state esaminate le cartelle cliniche di 46 milioni di pazienti. Dai dati emersi, è stata individuata una diminuzione del 10% di infarti e ictus dopo la prima dose di vaccino. Tale percentuale raggiunge addirittura il 20% con le successive somministrazioni di Pfizer. Con tale ricerca, quindi, i ricercatori hanno smentito le paure del popolo del web. Il presunto aumento, probabilmente, è da attribuire solo alla velocità con la quale circolano le attuali notizie.

I malori ci sono sempre stati. Al giorno d’oggi, però, è più facile venirne a conoscenza. Ci sono molti più canali di comunicazione rispetto al passato. I telegiornali, le testate giornalistiche e i social network puntano l’attenzione proprio sugli eventi più drammatici. Il sensazionalismo, dopotutto, è proprio ciò che attrae l’attenzione e che, di conseguenza, aumenta gli ascolti e i click.

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