Pensione di reversibilità: in questi casi rischi di perdere l’assegno mensile

In alcuni casi il coniuge superstite rischia di perdere l’assegno mensile legato alla pensione di reversibilità: ecco quando

Il sistema pensionistico italiano è molto complesso e, spesso, leggi e normative variano a seconda dei vari governi che salgono al potere. Oltre alla pensione di vecchiaia e alle pensioni anticipate ci sono altri tipi di assegni mensili che riguardano altre fasce più deboli della popolazione come la pensione di invalidità o quella di reversibilità.

Quando decade la reversibilità
Quando si perde la pensione di reversibilità: i casi – Ilciriaco.it

Per quanto riguarda la reversibilità o pensione ai superstiti, questa è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato (pensione di reversibilità) o dell’assicurato (pensione indiretta) in favore dei familiari superstiti. La pensione di reversibilità è pari ad una quota percentuale della pensione del dante causa ed è riconosciuta nel caso in cui l’assicurato abbia perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva.

Pensione di reversibilità: in questi casi si perde l’assegno

La pensione ai superstiti, come detto, è pari ad una quota percentuale della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto. Gli interessati devono presentare apposita domanda online all’INPS attraverso il servizio dedicato o attraverso il Contact Center dell’INPS o recandosi presso CAF e Patronati.

Pensione di reversibilità
Anziana con pensione di reversibilità – Ilciriaco.it

L’ordinamento previdenziale italiano, però, prevede anche casi in cui il coniuge superstite perda il diritto alla pensione di reversibilità. Innanzitutto il diritto si perde alla contrazione di nuove nozze: il coniuge superstite perde il diritto alla pensione di reversibilità se contrae nuove nozze prima dei 60 anni. Se il matrimonio viene contratto dopo i 60 anni, la pensione di reversibilità non viene revocata.

La reversibilità, poi, si perde o è ridotta se il reddito del coniuge superstite supera un certo limite. Il limite di reddito è annuale e viene aggiornato ogni anno dall’INPS. Nel 2024, la pensione di reversibilità non viene ridotta per coniugi con un reddito annuo fino a 23.345,79 euro. Per redditi tra i 23.345,80 e i 31.127,72 euro, la pensione viene ridotta del 25%. La riduzione sale al 40% per redditi tra i 31.127,73 e i 38.909,65 euro e al 50% per redditi superiori. Il diritto alla pensione di reversibilità cessa con la morte del coniuge superstite.

I figli superstiti, invece, perdono il diritto alla pensione di reversibilità al compimento dei 18 anni; tuttavia, se i figli sono studenti o inabili a carico, il diritto alla pensione di reversibilità può essere prolungato. I figli studenti universitari, invece, perdono il diritto alla pensione di reversibilità al compimento dei 26 anni. Per gli studenti di scuole secondarie, il limite di età è di 21 anni.

Ancora, la pensione di reversibilità dei figli viene ridotta o revocata se il loro reddito supera un certo limite. Il limite di reddito è annuale e viene aggiornato ogni anno dall’INPS. Infine, i figli inabili perdono il diritto alla pensione di reversibilità se cessano di essere inabili a lavorare. È importante precisare che queste sono solo le casistiche generali. Ogni caso è a sé e per avere informazioni precise sulla propria situazione è consigliabile rivolgersi all’INPS.

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