Stai pensando di ristrutturare casa? Cosa scegliere tra mutuo o prestito: la soluzione migliore

Chi vuole ristrutturare la casa può scegliere tra mutuo o finanziamento e non sempre è facile vista l’ampia offerta di prodotti da parte delle banche.

Negli ultimi anni, l’accesso al credito è diventato un po’ più difficile ma anche un po’ più complicato. Ad un certo punto gli istituti bancari hanno ideato dei “prodotti finiti”, dei “pacchetti preconfezionati” che però non sempre soddisfano le esigenze dei clienti. I prodotti attuali, generalmente sono poco flessibili, e l’aumento del costo del denaro non facilita le cose, soprattutto se un proprietario di immobile sta cercando delle risorse finanziarie per fare dei lavori di ristrutturazione.

per ristrutturare la casa è meglio il mutuo o il prestito
Non è sempre facile scegliere tra mutuo e prestito se si vuole ristrutturare la casa – Ilciriaco.it

Oggi per ristrutturare una casa, ampliarla, o migliorarla energeticamente come vuole l’Unione Europea si va comunque incontro a un impegno economico importante, ecco perché si rivela opportuno sapersi districare tra le varie offerte e soprattutto scegliere la formula che meglio risponde alle proprie esigenze. Perché le differenze tra mutuo e prestito o finanziamento sono sostanziali. Ecco dunque i consigli degli esperti.

Stai per ristrutturare la casa? Quali sono i pro e i contro del mutuo e del prestito

Quando si va a valutare una richiesta di credito per ristrutturare una casa, è necessario sapere cosa offrono le banche, perché sono davvero numerosi i prodotti finanziari attualmente disponibili, anche se possiamo suddividerli in due macro-gruppi, ovvero mutui e prestiti personali. Entrambe le soluzioni presentano dei vantaggi e degli svantaggi: conoscerli significa poter prendere la decisione adatta alle proprie esigenze.

per ristrutturare la casa è meglio il mutuo o il prestito
Tra mutuo e prestito ci sono ampie differenze – Ilciriaco.it

Iniziamo parlando del classico mutuo, che ad oggi può sembrare poco conveniente a causa del rialzo dei tassi. In linea generale, però, i tassi di un mutuo sono molto più bassi rispetto a quelli applicati a un prestito personale. Non dobbiamo dimenticarci che per effettuare dei lavori di ristrutturazione non servono cifre così importanti come per l’acquisto, quindi ipotizziamo un totale di 30-50 mila euro. In questo caso l’importo chiesto come mutuo potrebbe essere spalmato in tanti anni e quindi godere di rate basse.

Di contro, accendere un mutuo ha degli svantaggi, come ad esempio i tempi di erogazione piuttosto lunghi: in alcuni casi ci vogliono anche fino a 2 mesi per ottenere il denaro sul conto. Inoltre un mutuo di per sé ha dei costi fisiologici in più, come le spese di istruttoria, quelle notarili (in caso di accensione di ipoteca) o della parcella dei professionisti per le relazioni sull’immobile.

Le banche, generalmente, in caso di importi di cui sopra tendono a sconsigliare il mutuo e “spingono” per il prestito personale, e ciò per un motivo preciso: ci guadagnano di più. Infatti il prestito solitamente è impostato su interessi più alti, e anche il numero di rate non raggiunge quello dei mutui: il richiedente paga così di più anche se estingue il debito molto prima. Il vantaggio risiede però nelle tempistiche di erogazione, che sono davvero veloci.

Gestione cookie