Possedere un conto corrente implica anche dei costi, ma non tutti hanno questa clausola così fastidiosa per i correntisti.
Con l’avvento del digitale e la crescente concorrenza tra le banche, i conti correnti a zero spese sono diventati una realtà sempre più comune nel panorama bancario italiano. Questi conti offrono vantaggi significativi, tra cui l’assenza di spese di gestione e la copertura dell’imposta di bollo, rendendoli particolarmente attraenti per i consumatori attenti ai costi.
Vediamo in dettaglio cosa significa avere un conto a zero spese e quali sono le migliori offerte disponibili nel 2024.
Offerte di conti correnti a zero spese e senza imposta di bollo
I costi principali di un conto corrente sono essenzialmente tre: spese di gestione, tasse e imposte, e commissioni per le operazioni bancarie. Le spese di gestione comprendono i costi mensili o annuali che la banca applica per la manutenzione del conto. Le tasse includono l’imposta di bollo, che in Italia è di 34,20 euro all’anno per le persone fisiche e 100 euro per le persone giuridiche. Infine, le commissioni coprono le operazioni comuni come bonifici e prelievi.
L’imposta di bollo è una tassa obbligatoria applicata ai conti correnti con una giacenza media superiore a 5.000 euro. Tuttavia, alcune banche coprono questo costo per i loro clienti, offrendo così conti completamente gratuiti anche sotto questo aspetto. Inoltre, esistono normative specifiche che prevedono l’esenzione dall’imposta di bollo per i conti correnti di base destinati a persone con un ISEE inferiore a 11.600 euro. Vediamo l’elenco delle banche che hanno zero spese:
N26 è una banca digitale tedesca che ha guadagnato grande popolarità in Italia. Il suo Conto Standard non prevede alcuna commissione mensile o annuale, e la banca copre l’imposta di bollo, sollevando i clienti da questa tassa. N26 permette fino a tre prelievi gratuiti al mese in euro presso qualsiasi ATM e offre un’app facile da usare con funzionalità avanzate come il controllo delle spese in tempo reale e report mensili.
Isybank offre il conto isyPrime a zero spese per chi ha meno di 35 anni e lo apre entro il 15 gennaio 2025. Anche in questo caso, l’imposta di bollo è a carico della banca, rendendo l’offerta molto allettante per i giovani.
BBVA, una delle principali banche spagnole, propone un Conto Online senza spese di gestione e senza imposta di bollo, coperta dalla banca. Il conto include bonifici gratuiti, compresi quelli istantanei, e un programma di cashback sugli acquisti effettuati con la carta di debito.
Parte del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, Widiba offre il Conto Widiba Start a zero spese per il primo anno, inclusa l’imposta di bollo. Il conto comprende bonifici SEPA gratuiti e la possibilità di guadagnare interessi sul saldo del conto.
Fineco offre un conto corrente senza spese di gestione e copre l’imposta di bollo per i suoi clienti. Questo conto è particolarmente interessante per chi cerca accesso a strumenti di trading e gestione degli investimenti. Fineco permette prelievi gratuiti presso qualsiasi ATM, sia in Italia che all’estero.
Il Conto My Genius di UniCredit non prevede spese di gestione ed è esente dall’imposta di bollo per saldi fino a 5.000 euro. Il conto offre bonifici SEPA gratuiti se effettuati online e accesso alla vasta rete di filiali UniCredit.