Sono finalmente arrivati gli arretrati 2024 per la pensione. Non volete perderli? Ecco tutte le indicazioni fornite dai CAF.
Il 2024 si sta rivelando un anno ricco di sorprese anche per ciò che riguarda le pensioni. Si sono susseguite infatti una serie di modifiche, che hanno portato sia a vantaggi che a svantaggi per tutti coloro che ricevono il sussidio economico mensile. E sembra non essere ancora finita qui, perché il Governo sta annunciando nuove formule e misure che potrebbero interessare anche voi.
Tra queste, ce n’è una in particolare che sta facendo parecchio parlare. Si tratta degli arretrati 2024, che dopo numerosi tira e molla, finalmente saranno disponibili per tutti coloro che ne hanno diritto. Non sapete come fare per ottenerli? Ci hanno pensato i CAF a fornire tutte le indicazioni del caso. Fate in questo modo e sarete sicuri di poter ottenere un aumento nel cedolino in men che non si dica.
Si tratta di un importante aiuto economico, pensato per poter venire incontro ai cittadini aventi diritto. E che dà modo di godere di un aumento nel cedolino, utile per poter arrivare alla fine del mese senza avere l’acqua alla gola. Di recente sono state introdotte alcune novità importanti, se fate così sarete certi di poter ricevere tutto.
Stiamo nello specifico parlando degli arretrati per la pensione d’inabilità. Sia per invalidi totali che con la maggiorazione sociale fino al milione. Gli arretrati, di norma, si accumulano in due casi. Ossia quando il beneficio è riconosciuto con effetto retroattivo e quando l’invalido totale ha diritto alla maggiorazione.
Nel caso di riconoscimento in sede amministrativa, ecco che questi arretrati decorrono dal primo giorno del mese successivo rispetto alla presentazione della domanda. È da qui che quindi andranno calcolati gli eventuali arretrati, qualora l’INPS non liquidi subito la prestazione. In caso di riconoscimento giudiziario, invece, ecco che la decorrenza viene riconosciuta dalla data della domanda.
Infine la maggiorazione sociale, chiamata anche incremento al milione. Come spiegato dalla Corte Costituzionale, tutti gli aventi diritto possono iniziare a goderne a partire dal 18esimo anno di età. Con una cifra extra che supera anche i 700 euro. Il consiglio, ancora una volta, è quello di rivolgersi personalmente ad un Caf in modo che siano loro a lavorare per voi.
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