Modello 730: ecco come detrarre il 19% delle spese sostenute per l’affitto di casa

Non tutti sanno che è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per l’affitto di casa attraverso il modello 730. Ecco il procedimento da seguire.

L’affitto versato lo scorso anno può essere rimborsato del 19%. Si tratta di una possibilità che si ottiene attraverso il modello 730 in cui si prendono in considerazione due informazioni particolari, ossia il tipo di contratto dell’affitto e il reddito del contribuente.

Come ottenere la detrazione per le spese dell'affitto
Detrazioni affitto con il modello 730- Ilciriaco.it

In genere la detrazione viene data quando il canone d’affitto viene versato per l’abitazione principale, ossia quella in cui il contribuente vive insieme alla famiglia. I vari tipi di contratto però vengono gestiti in base a regole differenti. Ma in che modo è possibile procedere alla detrazione del canone di locazione nella dichiarazione dei redditi? Scopriamolo insieme nel testo che segue.

Come detrarre le spese dell’affitto di casa nella dichiarazione dei redditi

I contribuenti possono detrarre i canoni corrisposti per l’Irpef attraverso il modello 730, un qualcosa che possono fare per l’immobile usato come abitazione principale.

Come ottenere la detrazione per le spese dell'affitto
Modello 730 per detrarre le spese dell’affitto ilciriaco.it

L’agevolazione viene data solo a coloro che sono intestatari o co-intestatari del contratto di locazione. Quindi, scendendo nel dettaglio, bisogni far sì che il contratto di locazione sia registrato e che l’immobile venga usato come abitazione principale.

Lo scopo è quello di fare in modo che si vada incontro ai contribuenti oppure a situazioni particolari come studenti universitari o lavoratori fuori sede. Ecco in quali casi si può ottenere tale agevolazione:

  • con la stipulazione di un contratto di collocazione a canone libero con una durata di 4 + 4 anni;
  • con contratto di locazione a canone convenzionato o concordato con durata di 3 + 2 anni;
  • con contratto di locazione sottoscritto da giovani la cui età è tra i 20-30 anni;
  • con contratti di locazioni dedicati agli inquilini di alloggi sociali;
  • con contratti transitori chiusi da lavoratori dipendenti nel momento in cui hanno necessità di trasferirsi per motivi di lavoro.

Una cosa molto importante da sapere è che le detrazioni non possono essere cumulabili tra loro e chi si calcolano basandosi sul reddito complessivo e sul numero di giorni in cui l’immobile viene usato.

Per accedere a quest’agevolazione il contribuente deve andare a compilare il rigo E71 all’interno della SEZIONE V – Detrazione per gli inquilini con contratto di locazione.
Una cosa molto importante da sapere è che il contratto di affitto deve avere una durata superiore a 3 anni.

Ma quali sono le cifre che spettano in questi casi? Ecco la risposta:

  • per coloro che hanno un reddito che non supera i 15.493,71 euro, la detrazione è di 495,80 euro;
  • chi ha invece un reddito tra 15.493,71 euro e 30. 987,41 euro possono ottenere una detrazione di 247,90 euro;
  • chi invece ha redditi che vanno oltre i 30.987,41 euro non otterrà nessun tipo di detrazione.
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