Amanti del miele? Attenzione alle truffe: come riconoscere quello veramente puro

Siete amanti del miele? Ecco come dovete fare per evitare le truffe e riconoscere solo quello vero e puro che fa bene.

Senza dubbio uno degli alimenti più consumati in assoluto, il miele è un vero toccasana e c’è chi proprio non può farne a meno. Esistono però anche tantissime truffe e allora ecco come fare per riconoscere quello veramente puro e di buona qualità.

truffa miele come riconoscere quello vero
Amanti del miele? Attenzione alle truffe-ilciriaco.it

Il miele è un alimento prelibato, ma purtroppo non sempre quello che troviamo in commercio è di buona qualità. In molti casi è stata evidenziata la presenza di ingredienti come lo zucchero, in percentuali molto elevate rispetto a quello che dovrebbe essere. Il motivo dell’adulterazione con gli sciroppi è chiaramente di tipo economico: si riduce il costo. Ecco allora come fare per evitare le truffe e scegliere quello di qualità.

Come scegliere miele buono ed evitare le truffe: ecco il metodo infallibile

Seguendo questi consigli si potrà evitare al cento per cento di acquistare miele adulterato. Secondo Informe Brasil c’è un trucco infallibile per scegliere solo quello puro ed essere quindi certi di trarre benefici dal consumo del miele. Uno dei metodi consiste nel prendere un fiammifero e ricoprire la testa con un po’ di miele per poi provare ad accenderlo: ebbene dopo averlo fatto si può notare la differenza. Se il fiammifero si accende in modo normale allora il miele è puro, ma se non si accende o si spegne vuol dire che in quel miele c’è troppa acqua e zucchero, e quindi non è di qualità.

mangiare miele vero come fare
Come riconoscere quello veramente puro-ilciriaco.it

Un altro modo per controllare la qualità è con un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente. Si versa un cucchiaio di miele e se si deposita sul fondo allora è di qualità invece se si scioglie in acqua è contraffatto. Inoltre basta controllare quello che avete in dispensa da tempo: se è cristallizzato allora è buono, se resta liquido potrebbe essere alterato.

Nel 2023 un’indagine pubblicata dalla Commissione Europea “From the Hives” ha scatenato un vero e proprio putiferio nel settore. Almeno il 50% del miele venduto in Europa risulta adulterato. In altre parole non era conforme alle direttive dell’Unione Europea che stabiliscono che “nessun ingrediente alimentare, compresi gli additivi alimentari, o qualsiasi altra aggiunta” debba essere aggiunto al miele.

Uno dei modi per poter stare alla larga delle truffe resta comunque quello di controllare l’etichetta al supermercato. Bisogna diffidare innanzitutto dai prodotti che hanno un prezzo irrisorio infatti i prezzi di produzione del miele sono molto alti. Se un miele costa poco vuol dire che ci sono aggiunte di sciroppo di glucosio o altre alterazioni. Sull’etichetta il prodotto deve essere composto sempre dal 20% di materia prima. 
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