In questo articolo parliamo di tumore della mammella e del primo sintomo che è importante riconoscere per salvarsi la vita.
Quando si tratta di tumore, non è facile intuire subito se è presente nel proprio corpo. A volte, infatti, la malattia può essere inizialmente silente o dare dei sintomi che possono essere ritenuti innocui.
In un contesto del genere, è chiaro che i sintomi sono ciò che non deve essere ignorato, per poter intervenire il prima possibile sul problema. Un aiuto può certamente essere dato dai controlli frequenti, che scongiurano eventuali problemi oppure li fanno emergere.
Oggigiorno gli strumenti per diagnosticare i tumori sono più avanzati, per cui è importante prevenire, invece di curare. Per ciò che concerne le donne, il tumore alla mammella è un problema da non sottovalutare. Non sempre i sintomi sono chiari, come detto, e quindi è essenziale conoscerli per intervenire quanto prima in merito. Ma qual è il primo sintomo da conoscere quando si tratta di questo genere di cancro? Scopriamolo insieme.
Tumore alla mammella, qual è il primo sintomo da ricordare
Forse non tutti lo sanno, ma di solito, il tumore alla mammella, nelle sue prime fasi, non provoca dolore. Questo, naturalmente, non aiuta di certo nella prevenzione, nel riconoscerlo quanto prima, ed è per questo che fare controlli frequenti è un modo per prevenirlo.
In uno stadio più avanzato, invece, i sintomi cominciano a manifestarsi e in genere lo fanno tramite noduli palpabili o visibili. Di solito, la gran parte dei tumori di questo tipo si collocano nel quadrante superiore esterno del seno.
Per prevenire il tumore alla mammella, oltre ai controlli, è importante riconoscere i sintomi ma anche capire, da sé, se ci sono dei cambiamenti che mettono a rischio la salute del seno. Nel dettaglio, stiamo parlando di eventuali alterazioni del capezzolo, interne ed esterne, che possono riguardarne la forma. Oppure, se vi sono perdite da un capezzolo, oppure se cambia la pelle, o addirittura se la mammella stessa subisce un cambiamento di forma.
Potrebbero anche ingrossarsi i linfonodi delle ascelle, altro segnale importante da non ignorare. In questi casi, quindi, è importante intervenire, fare screening che aiutino a individuare eventuali rischi e poi sarà il medico, a seconda della situazione, a indicare i giusti esami e terapie da affrontare. La salute è importante, non ci si può esimere dal controllarsi.