La Legge 104 permette di accedere a numerosi benefici, alcuni dei quali consentono di risparmiare su tasse e tributi. Vediamo in che modo.
I titolari di Legge 104 vengono tutelati dallo Stato con misure assistenziali loro dedicate. Alcuni benefici permettono un notevole risparmio dato che prevedono esenzioni da pagamenti e da tasse ma solo a fronte del riconoscimento della disabilità.
La Legge 104 è lo strumento concesso ai disabili per migliorare la qualità di una vita resa complicata a causa di una minorazione fisica, psichica o sensoriale. Per ottenere il riconoscimento della disabilità bisogna consultare inizialmente il medico di base che tramite un certificato introduttivo attesterà la patologia di cui soffre il paziente. Poi bisognerà passare per l’INPS e per una visita davanti ad una Commissione medico legale incaricata di redigere un verbale dal quale si evincerà lo stato di disabilità.
Il riconoscimento di uno stato di gravità (articolo tre comma 3) darà diritto ad un maggiore numero di agevolazioni rispetto all’assegno di questo stato (articolo 3 comma 1). In ogni caso gli aiuti sono molto importanti per i disabili e i caregiver (familiari che se ne prendono cura) soprattutto quando permettono di risparmiare su tasse e tributi.
Quali tasse e tributi si possono non pagare con la Legge 104
I disabili con Legge 104 possono ottenere diverse esenzioni dal pagamento di tasse (non parliamo delle tasse sul reddito prodotto o sul patrimonio, queste si pagano come chiunque altro). Alcuni Comuni hanno approvato delibere che evitano ai disabili il pagamento della TARI con esenzione totale o parziale. I soggetti anziani e disabili proprietari di immobili e senza residenza presso una struttura di ricovero sanitario in modo permanente possono contare sull’esenzione dal pagamento IMU – sempre su delibera del Comune.
Per quasi tutti c’è l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Ne hanno diritto i sordi, i non vedenti, i portatori di disabilità mentale o psichica con indennità di accompagnamento, i disabili con pluriamputazioni o con grave limitazione della capacità di deambulazione e gli invalidi con ridotte o impedite capacità motorie. L’esenzione spetta anche al caregiver che ha a carico il disabile.
Ad oggi, invece, non è ancora prevista l’esenzione dal pagamento del Canone RAI per i titolari di Legge 104. Sul tema si discute da tempo ma ancora non si è giunti ad una conclusione. Sono attive, invece, le esenzioni dal pagamento delle tasse universitarie e scolastiche per il quarto e quinto anno di scuola superiore. Beneficiari sono gli alunni ciechi e i titolari di Legge 104 comma tre.