Melanoma, esistono dei sintomi silenziosi che devi conoscere: ecco quali sono

Il melanoma è un problema di cui si parla poco ma davvero diffuso, ecco quali sono i sintomi a cui prestare attenzione.

Il melanoma è una delle patologie di cui potremmo avere sentito parlare più volte, anche solo distrattamente in Tv, ma di cui potremmo esserci preoccupati poco. Questo è certamente un comportamento sbagliato, visto che si tratta di un vero e proprio tumore che colpisce la nostra pelle e che può rivelarsi davvero pericoloso, in modo particolare se non si interviene in modo tempestivo.

melanoma quali sono i sintomi
Il melanoma è un problema da non sottovalutare – Foto: Ilciriaco.it

Non può quindi che essere importante essere a conoscenza di quali possono essere i sintomi tipici di questa malattia, così da rivolgersi a un medico e arrivare a una diagnosi. A quel punto si potrà decidere insieme quale possa essere la terapia più adeguata da applicare, in caso contrario c’è il rischio concreto possano essere intaccati altri organi. Si tratta infatti del tumore della pelle più mortale.

Melanoma: riconoscere i sintomi è importante

Il melanoma è un tumore maligno che trae origine dalla proliferazione incontrollata dei melanociti, le cellule dell’epidermide che sono responsabili parzialmente del colore della cute. Questi tumori evolvono in modo lento, non sono aggressivi e raramente danno metastasi, ma non può che essere determinante arrivare a una diagnosi, così da iniziare in maniera tempestiva una cura.

Negli ultimi anni si è registrato un aumento della sua incidenza, soprattutto per le persone dai 60 anni in su, ma non sono poche anche le persone che sono in cura per il problema tra i 30 e i 40 anni di età. Secondo quanto emerso recentemente da alcune ricerche scientifiche, le persone con la pelle chiara sarebbero 20 volte più a rischio di sviluppare un melanoma rispetto alle persone di popolazione Africana e Afro-americana.

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I nuovi nei adndrebbero subito fatti analizzare – Foto. Ilciriaco.it

L’attenzione dovrebbe essere maggiore soprattutto se si hanno alcuni fattori di rischio, che possono aumentare la possibilità di ammalarsi. Tra questi possiamo segnalare l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole o di fonti artificiali come le lampade abbronzanti, la presenza di molte macchie sulla pelle e la predisposizione genetica. Chi dovesse notare la comparsa di un neo, specie se di grandi dimensioni, che non aveva mai visto prima dovrebbe quindi recarsi da un dermatologo per farlo analizzare.

Sono diversi i sintomi che dovrebbero essere tenuti sotto controllo:

  • prurito o dolore in un’area della pelle;
  • comparsa di nuove macchie cutanee, soprattutto se irregolari nei bordi, multi-colorate o crescenti rapidamente;
  • alterazioni delle macchie, in modo particolare cambiamenti nella dimensione, forma, colore o sensazione di prurito, dolore o sanguinamento di un neo esistente.
  • lesioni che non guariscono o che continuano a sanguinare, crosticine che si formano e ricadono ciclicamente.

Si può cercare di prevenire il problema innanzitutto esponendosi al sole con un’adeguata protezione, oltre a limitare l’esposizione al sole quando questo è più forte, oltre a indossare abbigliamento protettivo. Se il melanoma è stato ormai diagnosticato, in genere si opta per l’asportazione chirurgica della lesione, a cui possono affiancarsi poi la radioterapia, la chemioterapia, l’immunoterapia e la terapia mirata se ritenuti necessari.

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