Come cambia la visita per l’invalidità in seguito all’approvazione del nuovo DL sulla disabilità? Le nuove regole da seguire
Accedere alla legge 104 e a tutte le agevolazioni ad essa connessa è vincolato all’ottenimento dello status di disabilità e questo prevede il doversi sottoporre ad una visita ad hoc da parte di una commissione preposta, che dovrà certificare o meno la presenza di una forma di invalidità ed il grado della stessa.
La visita dunque è un passaggio cruciale nell’ambito della quale viene effettuata un’attenta valutazione medico legale per definire il tipo e la forma di invalidità. Ebbene a tal proposito ci sono novità importanti in seguito all’approvazione di un Decreto Legislativo sulla disabilità: esse riguardano proprio i nuovi criteri previsti per questa visita. Scopriamo di che cosa si tratta.
Visita per invalidità e nuovi criteri: le novità del 2024
Anche se il Decreto sulla disabilità entrerà in vigore solo il mese di gennaio del 2026, già quest’anno avranno inizio tutta una serie di sperimentazioni sulla base delle nuove regole e altre invece sono previste a partire dall’avvio del 2025. A tal proposito dunque è bene concentrarsi su come cambierà la visita per l’invalidità, ovvero il procedimento che comporta il riconoscimento ufficiale dell’invalidità. Non varierà nulla dal punto di vista della compilazione del certificato medico introduttivo ad opera del medico di base e la sua trasmissione per via telematica.
Ad esso farà seguito la convocazione per la visita e potrebbe essere previsto un ampliamento della visita a distanza, effettuata basandosi sulla sola certificazione legata alla documentazione che il cittadino ha inviato. A tal proposito andrà compilato il cosiddetto questionario Whodas 2.0 che consente di effettuare una scrupolosa valutazione della disabilità basandosi sui nuovi indicatori ICF: essi andranno infatti a sostituire completamente le precedenti tabelle ministeriali. Il questionario prende in esame sei aspetti, dall’attività cognitiva alla mobilità, dall’autocura all’interazione con le persone, dalle attività domestiche a quelle lavorative e scolastiche. E sulla base di essi e di 36 specifiche domande consente di verificare la disabilità di una persona.
Esso potrà essere usato per valutare qualsiasi tipo di malattia, comprese le patologie mentali o i disturbi da uso di sostanze andando oltre la sola assegnazione di una percentuale. Andando ad accertare la disabilità dal punto di vista sanitario ma anche con una sensibilità dal punto di vista culturale e sociale. Questo procedimento sarà il medesimo per tutte le forme di disabilità. La procedura si concluderà con il caricamento del certificato sul fascicolo sanitario entro 90 giorni dall’invio del certificato medico (30 giorni per i minori, 15 per le persone con patologie oncologiche).