Stangata per gli statali: aumenta ancora il tasso di interesse per l’anticipo TFS in Banca

Il tasso di interesse per l’anticipo del TFS in banca è destinato ad aumentare: si tratta di una situazione difficile. Cosa dobbiamo sapere al riguardo?

Sappiamo che il TFS, o Trattamento di Fine Servizio, è un’indennità riguardante il rapporto di lavoro. Viene consegnato ai dipendenti pubblici statali dopo la fine di un servizio, ed è una buonuscita molto simile al TFR in questo caso. I dipendenti vengono pagati 12 mesi dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Non importa che sia per pensione, per licenziamento o dimissione: non cambia nulla.

Le banche aumentano i tassi di interesse
Aumentato il tasso di interesse nelle banche: attenzione – Ilciriaco.it

Inoltre può essere consegnata in modalità differenti. In una unica soluzione, quindi con un ammontare pari o inferiore a 50.000 euro, oppure in due rate annuali se l’ammontare è superiore a quella cifra. In alcuni casi si parla di ben tre rate annuali, con un ammontare superiore a 100.000 euro. Tutto sommato è una grande opportunità, ma ora il TFS sta per subire una modifica particolare. Pare che i tassi di interesse aumenteranno.

Aumento dei tassi di interesse sui TFS: cosa aspettarsi durante il ritiro in banca

Se prima si sperava in una diminuzione degli interessi, adesso si dovrà pregare ancora una volta. Questo perché, proprio a giugno, è stato registrato il più alto numero di tassi di interesse per quanto riguarda l’anticipo del TFS. Parliamo di un rendiconto che ha superato la soglia del 3,7%, una percentuale così alta che non si vedeva da diverso tempo. Ma il risultato di questo calcolo non è così semplice come si pensa.

Aumenta il tasso di interesse per l'anticipo TFS
Cosa bisogna sapere sull’aumento dell’anticipo del TFS? – Ilciriaco.it

Si parla della somma del rendistato e dello spread, che è sempre pari a 0,5%. Questo perché si continua a pagare sempre e comunque sopra il 4%, che porta molte persone a perdere più soldi del previsto. In soldi liquidi si tratterebbe niente meno di almeno 2.000 euro (se non di più) di denaro trattenuto su una base di 45.000 euro. In quanto cifra massima richiedibile in banca, chiaramente non si sposa bene con i 50.000 euro minimi di TFS.

Diverso tempo fa il TFS anticipato non superava l’1% di tasso di interesse, che se anche scatenava qualche polemica veniva comunque accettato. Adesso questa percentuale è salita in maniera vertiginosa, tant’è che lo Stato sembra aver ricavato maggior denaro da questa iniziativa. E fino a quando non ci saranno particolari novità al riguardo, si dovrà sopportare questa trattenuta, sull’importo finale del TFS, in ogni caso.

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