C’è grande attesa di scoprire se si può accedere ad un bonus molto allettante che coinvolgerebbe una fascia di popolazione più ampia
Il tema dei bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica è di grande interesse per molti cittadini, soprattutto in un periodo di crescenti difficoltà economiche.
Attualmente, solo chi intraprende lavori di ristrutturazione può beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici, che offre una detrazione fiscale per l’acquisto di nuovi elettrodomestici. Tuttavia, una recente proposta di legge potrebbe estendere queste agevolazioni anche a coloro che non hanno in programma interventi edilizi.
Proposta di un bonus elettrodomestici fino a 200 euro: una nuova opportunità per i consumatori?
Ad oggi, per accedere a incentivi specifici per l’acquisto di elettrodomestici, è necessario avviare lavori di ristrutturazione. Questo vincolo esclude una larga fascia di consumatori che, pur desiderando aggiornare i propri elettrodomestici con modelli più efficienti, non hanno intenzione di ristrutturare casa. Fuori da questo contesto, gli unici sconti disponibili sono quelli offerti direttamente dai rivenditori.
Nel febbraio 2023, la Lega ha presentato un disegno di legge mirato a introdurre un nuovo bonus elettrodomestici. Questa proposta prevede un contributo pari al 30% del costo di acquisto di un elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per unità. Tale limite potrebbe essere elevato a 200 euro per le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 25.000 euro. L’incentivo sarebbe riservato agli elettrodomestici di classe energetica elevata, contribuendo così alla riduzione dei consumi energetici e promuovendo una maggiore sostenibilità ambientale.
Il disegno di legge specifica le classi energetiche minime richieste per accedere al bonus:
– Classe A per lavatrici e lavasciuga
– Classe C per lavastoviglie
– Classe D per frigoriferi e congelatori
Queste classi garantiscono elevati standard di efficienza energetica, conformemente alle normative europee sulla progettazione ecocompatibile e sull’etichettatura energetica. Tale sistema di etichettatura classifica i prodotti da A (più efficiente) a G (meno efficiente), fornendo ai consumatori informazioni chiare sull’impatto energetico dei loro acquisti.
Nonostante l’interesse suscitato dalla proposta, è fondamentale sottolineare che si tratta ancora di un disegno di legge. La sua approvazione non è certa, e potrebbero essere apportate modifiche durante l’iter legislativo. L’introduzione di un tale bonus rappresenterebbe una novità significativa nel panorama degli incentivi fiscali, allargando le possibilità di accesso a benefici economici anche a chi non sta ristrutturando casa.
In attesa di sviluppi concreti, i consumatori devono fare affidamento sulle attuali agevolazioni disponibili e sugli sconti offerti dai rivenditori. Ciò non toglie che l’eventuale approvazione di questo disegno di legge potrebbe rappresentare una svolta, permettendo a molte famiglie di sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti, riducendo i consumi energetici e i costi in bolletta.