In occasione della prima pubblicazione dell’osservatorio ADI, l’INPS ha pubblicato un tutorial per gestire le domande dell’assegno di inclusione.
L’istituto previdenziale ha pubblicato sul proprio portale online, nella sezione documenti, un tutorial per fornire agli utenti la possibilità di eseguire in autonomia la procedura di gestione della domanda dell’assegno di inclusione. Si tratta di un servizio estremamente utile che permetterà agli interessati di conoscere le funzionalità del servizio ADI.
Il tutorial può essere scaricato effettuando il download di un PDF, dove sono indicate tutte le funzioni del servizio e vengono mostrati i vari stati della domanda per l’assegno di inclusione. In questo modo, l’utente avrà la possibilità di ottenere istruzioni puntuali che gli permetteranno di gestire autonomamente il servizio.
Sul portale dell’INPS nella sezione documenti è presente un’area dedicata all’Assegno di inclusione. Si tratta di un servizio che permette agli utenti di richiedere il sostegno economico al quale hanno diritto, qualora sussistano le condizioni di fragilità previste dalla legge. Tra le altre cose l’assegno di inclusione prevede anche l’inserimento dell’utente in percorsi di formazione e di politica attiva del lavoro.
L’istituto previdenziale ha dedicato un’intera sezione all’assegno di inclusione, permettendo agli utenti di gestire tutto autonomamente tramite un proprio device collegato alla rete. Nella sezione dedicata, vi sono due sottosezioni: quella destinata all’acquisizione della domanda e quella relativa alla gestione della domanda.
Accedendo a quest’ultima area è possibile consultare i dati acquisiti per la domanda Adi e dei modelli Com. Lo stato della domanda ci permette di conoscere in quale fase dell’iter si trova la richiesta inoltrata. Se la domanda è in stato “acquisita“, vuol dire che l’iter di presentazione e sottoscrizione è stato completato. Quando la domanda è nello Stato “acquisita in attesa mod.Com“, significa che l’utente deve integrare la domanda accedendo direttamente al servizio o cliccando sul simbolo dell’Euro oppure tramite un intermediario delegato per compilare il modello, nel quale dovrà indicare redditi percepiti.
Se alla voce stato della domanda si legge “annullata“, vuol dire che l’utente ha chiesto direttamente tramite il servizio ADI o l’intermediario l’annullamento dell’istanza di accesso all’assegno di inclusione. Quando la domanda risulta annullata è possibile inoltrarne una nuova. In presenza della voce “sospesa per accertamento“ vuol dire che sono necessari ulteriori verifiche per accertarsi che i requisiti del richiedente rispettino le indicazioni previste dalla legge. Se lo stato della domanda è in evidenza alla sede vuol dire che sono necessarie ulteriori verifiche per ragioni diverse, ad esempio: ISEE difforme. Infine, la domanda può essere “respinta“ quando l’attività istruttoria dà esito negativo oppure “verificata“ quando l’esito è positivo.
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