Caldo africano in arrivo, contrastalo con i condizionatori: i consigli dell’Enea per risparmiare senza dover soffrire

Ci risiamo: una spaventosa ondata di caldo africano sta per tornare a minacciare l’Italia: l’ENEA spiega come usare al meglio i condizionatori.

Il caldo atterrisce a livello fisico ma anche a livello economico. Per sopravvivere in casa alle alte temperature estive, le famiglie non hanno molta scelta, devono sfruttare i condizionatori, pur sapendo di andare incontro a una spesa energetica non indifferente. Luglio e agosto 2024 potrebbero invadere il territorio nazionale con un terribile caldo africano, e l’ENEA si è già fatta avanti con dei consigli pratici sull’uso consapevole dei condizionatori.

Difenderesi dal caldo senza salassi in bolletta
L’uso corretto del condizionatore per sopravvivere al caldo africano – ilciriaco.it

L’ENEA è l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Si tratta di un ente di diritto pubblico che si occupa di ricerca, innovazione tecnologica e comunicazione legata al tema dell’energia. E spesso si spende in consigli utili a proposito di contrasto alle spese troppo alte in bolletta, per consumi più sostenibili e a basso impatto ambientale.

L’ondata di caldo africano colpirà prima la Sicilia e la Sardegna, dopodiché potrebbe estendersi al resto della penisola, con temperature medie anche oltre i 35°C. Oltre ai soliti e un po’ triti consigli pratici per affrontare il caldo eccessivo (evitare di uscire durante le ore più calde della giornata, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, seguire un’alimentazione a base di frutta fresca e verdura), bisognerà stare anche attenti all’uso del condizionatore.

L’ENEA spiega agli italiani come usare i condizionatori per combattere il caldo africano

Il problema è quello di difendersi dal caldo senza spendere troppo in bolletta. Si può fare? Come si può risparmiare ce lo spiega l’ENEA con un vademecum fatto di varie regole che spaziano dal posizionamento ideale dei condizionatori alla loro corretta manutenzione, dagli incentivi alla scelta dei modelli migliori, dall’integrazione di pompe di calore allo sfruttamento degli impianti fotovoltaici…

Usare l'aria condizionata senza spendere troppo in bolletta
Condizionatori: i consigli dell’ENEA – ilciriaco.it

Il primo consiglio riguarda la corretta pulizia del climatizzatore: per farlo funzionare meglio e spendere meno in bolletta conviene pulire i filtri. Un controllo da parte di un professionista sarebbe sempre utile. Se il condizionatore non viene mantenuto correttamente lavorerà infatti sotto sforzo consumando fino al 30% in più di energia elettrica rispetto ai parametri di fabbrica.

Per ridurre i consumi e le emissioni di CO2, ricorda l’ENEA, è sempre preferibile scegliere modelli con una classe energetica superiore alla A. Un modello in classe A+++ consuma in media fino al 40% in meno di elettricità rispetto a uno di classe B. Investire di più all’inizio significa spendere meno con le fatture del fornitore della corrente.

L’ENEA consiglia anche di prestare attenzione agli aiuti statali. Fino al 31 dicembre 2024, è possibile sfruttare il bonus condizionatore per usufruire di una detrazione fiscale del 50% o del 65%. Altri consigli riguardano la posizione, la temperatura e il tempo di uso dei condizionatori.

In generale il climatizzatore va messo nella parte alta della parete, perché l’aria fredda tende a scendere e si mescola più facilmente con l’aria calda, che invece sale. Secondo la normativa vigente, anche d’estate i condizionatori non possono essere impostati sotto i 24-26°. Ma l’ENEA ricorda che bastano appena due gradi in meno rispetto alla temperatura esterna per non soffrire il caldo.

Per evitare dispersioni e spese inutili, è sempre meglio isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante presenti all’esterno (sui balconi, per esempio). Infine, è anche consigliato assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta al sole.

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