La prenotazione delle vacanze può riservare brutte sorprese: quanti anni hanno le persone più truffate?
Almeno in teoria prenotare le vacanze è un momento di grande gioia, atteso spesso per mesi e mesi. Sempre più persone si affidano ai portali on line allo scopo di affittare stanze e appartamenti in tutta Italia o addirittura in tutto il mondo. I vantaggi sono molti: condizioni flessibili, offerte e sconti, moltissime soluzioni tra cui scegliere, a portata di tutte le tasche.
Come accade in tutte le cose però, a fronte di tanti vantaggi ci sono spesso anche diverse insidie. Sono infatti sempre di più coloro che vengono truffati durante la prenotazione delle proprie vacanze: molti scoprono che la casa non esiste oppure che non risulta prenotata.
Se un tempo erano i classici Boomers a cadere vittime delle truffe on line, oggi le cose sembrano profondamente cambiate. È ormai la generazione dei Millennials a essere la più truffata, cioè coloro che hanno tra i 30 e i 40 anni. Il motivo è semplice: anche se non sono nativi digitali, le persone di questa generazione hanno molta dimestichezza con le procedure on line e fanno con grande naturalezza acquisti di ogni tipo su internet. Essendo ormai abituati a questo tipo di transazioni, spesso le affrontano con troppa leggerezza e finiscono per cadere nella trappola dei truffatori.
Come si evitano le truffe su Air B&B?
La Polizia Postale ha messo a punto una serie di regole per evitare di incappare in annunci truffaldini mentre si prenotano le proprie vacanze.
Innanzitutto è fondamentale assicurarsi di prenotare attraverso un portale affidabile, preferibilmente conosciuto e non attraverso piccoli siti con pochissimi annunci e pochi contatti.
Anche nella prenotazione delle vacanze vale la regola aurea di non cliccare su link contenuti in e.mail apparentemente inviati dalla piattaforma e controllare bene che l’indirizzo del mittente sia autentico.
Le offerte troppo vantaggiose di solito sono una truffa: c’è sempre un prezzo medio in un determinato luogo e in un determinato periodo della stagione. Prezzi troppo distanti da tale media possono nascondere pessime sorprese.
Evitare i bonifici bancari il più possibile quando si paga una caparra o si prenota una vacanza: molto meglio utilizzare la carta di credito, che offre più garanzie rispetto a un bonifico bancario. Se il portale su cui si sta prenotando richiede il pagamento in bonifico bancario, criptovalute o carte regalo (per esempio di Amazon) si tratta quasi certamente di una truffa.
Le recensioni sono un fattore molto importante da tenere in considerazione quando si prenota una struttura: se sono poche, scritte male e ripetitive, è probabile che siano fasulle.