Allarme caldo, come proteggere il giardino dalle alte temperature: cosa fare per evitare brutti danni

Con il caldo è opportuno comprendere come proteggere il giardino e cosa si può e non si può fare per evitare danni ingenti. 

Con l’estate e le temperature roventi è necessario prendersi cura anche dello spazio verde nel migliore dei modi. Sicuramente annaffiare è un passaggio obbligato ma per tutto il resto quindi ad esempio concimare, potare, fare travasi richiederebbe delle condizioni specifiche.

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Come evitare danni al giardino in estate (ilciriaco.it)

Sono infatti situazioni che vanno trattate con cura perché non solo vanno a stressare ulteriormente le piante, già provate dal caldo, ma rischiano anche di apportare più danni che benefici e quindi sicuramente ogni azione va valutata correttamente.

Come proteggere il giardino ed evitare danni durante l’allarme caldo

Il primo punto da trattare è, ovviamente, quello dell’innaffiatura. Il terreno deve assorbire l’umidità giusta per sostenere le piante durante il giorno e anche per ripristinare l’umidità che viene persa. Per quanto concerne l’irrigazione molto dipende dal tipo di spazio e dalla sua estensione. La cosa importante, in qualunque caso, è sicuramente tenere sempre il terreno ben idratato. Meglio un’innaffiatura regolare e profonda rispetto ad una superficiale e veloce.

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Evitare danni al giardino per il caldo (ilciriaco.it)

Durante le ondate di calore però è necessario prestare attenzione alle piante, ad esempio è importante fare attenzione ad erbacce e prodotti simili, notare se ci sono parassiti e poi andare a muovere il terreno pacciamando la zona circostante per aiutare la pianta nella gestione del calore. È possibile anche pensare di aggiungere una protezione, questo aiuterà a creare ombra. Magari una rete o un telone ma anche un semplice ombrellone da aprire e chiudere all’occorrenza per fare un po’ di ombra.

Non annaffiare mai le piante con il sole, altrimenti si bruciano. Questa storia, secondo gli esperti, non è vera e non c’è alcuna connessione che l’acqua bruci le piante. Al contrario, secondo gli esperti, queste si bruciano quando sono secche, quindi senza acqua.

Per tagli, travasi e altri passaggi però è meglio aspettare condizioni migliori, in giornate non molto calde o comunque quando la temperatura lo consente. Oggettivamente se il caldo è forte non è proprio il massimo per la pianta dover fronteggiare una simile situazione.

Sono piccole attenzioni che possono però fare la differenza, le piante soffrono con il caldo e soprattutto se si ha un giardino quando si iniziano a vedere le prime porzioni gialle vuol dire che qualcosa non sta andando come dovuto. Quindi meglio dare acqua a sufficienza e generare ombra, in ogni modo possibile. 

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