Scegliere le passate di pomodoro al supermercato può non essere semplice, specie se non si sa quale sia il tipo migliore, ma c’è un trucco per non sbagliare.
Ognuno di noi è certamente abituato a fare la spesa, anche se in questa azione che può essere semplice per tutti non è detto che si agisca allo stesso modo. C’è chi ad esempio preferisce farla solo una volta a settimana, magari nel weekend, perché ha poco tempo libero, chi invece ritiene più comodo comprare più cose nell’arco di due o tre giorni. Chi opta per questa soluzione spesso lo fa soprattutto perché il punto vendita può essere vicino a casa e ha così la possibilità di comprare freschi di giornata come il pane e i salumi.
Ovviamente non c’è un sistema più efficace degli altri, in entrambi i casi non può che essere importante prestare attenzione a quello che si acquista. Un occhio ai costi è inevitabile, a maggior ragione in questo periodo, ma è altrettanto determinante scegliere con attenzione quello che si inserisce nel carrello soprattutto con quelle cose che non mancano mai in casa. Basti pensare alle tante passate di pomodoro presenti al supermercato, districarsi tra le varie marche può essere complesso.
Come scegliere le passate di pomodoro al supermercato
Ci sono dei prodotti che non possono mai mancare nella dispensa di una casa, specialmente se si ha poco tempo libero e non si ha molta voglia di stare ai fornelli. In casi simili si preferisce cucinare qualcosa di pratico e semplice, che può essere adatto a soddisfare i gusti di tutti, bambini compresi, con la certezza che il piatto possa essere pronto in pochi minuti.
È il caso della pasta, che raramente può essere disdegnata da qualcuno, pur avendo gusti differenti su formato e condimento. Se non si vuole sbagliare l’ideale sarebbe puntare su un sugo pratico e da mettere in padella nell’arco di pochi minuti. Non può quindi che essere necessario scegliere le passate di pomodoro al supermercato più adatte al proprio palato, ma tenendo presente che non tutti i marchi sono della stessa qualità.
Ascoltare i consigli di un esperto può essere provvidenziale, per questo l’agronomo Daniele Paci ne ha approfittato per realizzare un breve video che può essere utile a eliminare ogni dubbio a riguardo. Tanti tendono a guardare la data di scadenza prima di mettere la bottiglia nel carrello, operazione comunque corretta ma che non deve rappresentare la priorità. È infatti più importante privilegiare la data di produzione, che viene contrassegnata attraverso un codice ad hoc: questo inizia con la lettera L (lotto) seguita da un’altra lettera che rappresenta l’anno di produzione. La “F, ad esempio, si riferisce al 2022, mentre la “M” sta a indicare la produzione avvenuta nel 2023.
Chi punta alla massima freschezza, fondamentale per mangiare qualcosa che sia davvero buono, dovrebbe verificare se sia presente la lettera “M”, che indica che le passate di pomodoro presenti al supermercato siano tra le più recenti in assoluto. Quelle relative al 2024 avranno la lettera “G” nella loro etichetta, ma non saranno in vendita prima del prossimo autunno.