Gelato, il momento giusto per mangiarlo senza ingrassare

Sai qual è il momento giusto per mangiare il gelato senza ingrassare? Ecco la risposa che tutti aspettavano.

Chi non attende l’estate per mangiare un gustoso gelato? Che sia artigianale, di frutta o al cioccolato, tutti ne desiderano almeno uno. Ma qual è il momento giusto per mangiarlo senza sensi di colpa e non ingrassare? Ecco tutta la verità.

il momento migliore per mangiare gelato
mangiare gelato ecco quando – ilciriaco.it

La tentazione più dolce e peccaminosa dell’estate che fa contenti adulti e bambini e, che chi è dieta, teme più di ogni altra cosa. Ecco quali strategie si possono adottare per mangiare un gelato senza sensi di colpa e sentirsi bene con stessi senza ingrassare. Secondo questa nutrizionista il gelato è concesso, ma solo in un certo momento della giornata: ecco quale.

Mangiare il gelato in estate? Sì e senza sensi di colpa, ma ecco il momento giusto secondo la nutrizionista

La stagione estiva è sinonimo di mare, prova costume, ma anche di buon gelato. Anche chi è a dieta può mangiarlo senza sensi di colpa? Vediamo quali sono le indicazioni suggerite dalla nutrizionista esperta. Secondo la dottoressa Arianna Rossoni, come riporta il sito cookist.it, la scelta di concedersi o meno questo alimento può provocare forti ansie al momento del consumo e questo non deve affatto avvenire. Un’alimentazione sana è fondamentale, soprattutto quando si è a dieta, ma bisogna pur sempre ascoltare le proprie voglie e concedersi degli sgarri senza troppi pensieri. Ecco allora come fare per gestire al meglio il desiderio del gelato, scegliendo il momento migliore della giornata per consumarlo.

mangiare gelato momento migliore
Quando mangiare il gelato? Il ciriaco.it

Come tutti gli alimenti il gelato non fa ingrassare per forza, se si segue uno stile di vita sano, attivo e consapevole, uno sgarro non cambierà di certo il risultato finale. L’importante è concederselo però con consapevolezza, assecondando un nostro desiderio senza inutili sensi di colpa. Secondo la Rossoni infatti bisogna ascoltarsi, seguire anche le proprie voglie, avendo a mente alcune considerazioni. Il gelato ad esempio va mangiato in momenti opportuni senza sostituirlo ai pasti principali, ma mangiarlo proprio come uno sfizio, ad esempio a merenda.

Il gelato va considerato come un dolce che se consumato in porzioni da circa 60-70 grammi, ovvero una pallina, che sono solo zuccheri semplici e e pochi grassi e proteine, apporta circa 120-180 calorie. Un gusto alla frutta ha più zuccheri ancora. Ma non possiamo assolutamente sostituirlo al pasto, solo per calorie infatti il gelato non apporta i giusti micronutrienti per cui non va mai scelto al posto del pranzo o della cena.

Il momento migliore è quindi dopo pranzo, o dopo cena, quando siamo già sazi e abbiamo mangiato un pasto nutriente e quindi tenderemo a consumarne anche di meno. L’impatto di zuccheri sui livelli glicemici del sangue sarà quindi inferiore.

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