Esenzione permanente del bollo auto: invia il modulo e non pagherai più nulla

Vi è un caso particolare nel quale è possibile essere esentati dal pagamento del bollo auto. I requisiti e la procedura da seguire.

Il bollo auto è un’imposta regionale che i proprietari di un veicolo a due o quattro ruote sono tenuti a pagare annualmente. L’importo è predefinito ma può essere suscettibile di variazioni, mediante sconti o riduzioni sulla base delle decisioni delle singole regioni. Per fare un esempio in Lombardia chi decide di effettuare il pagamento con addebito annuale automatico sul conto corrente potrà beneficiare di uno sconto immediato sull’importo totale.

Esenzione bollo auto, quando è possibile
In quali casi si può ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto (ilciriaco.it)

Ma vi sono casi nei quali è possibile essere esentati in via permanente dal pagamento del bollo? Questo significherebbe risparmiare ogni anno diverse decine o centinaia di euro senza correre il rischio di essere sanzionati per mancato versamento dell’imposta. Cerchiamo di fornire una risposta sulla base di quanto previsto dalla legge in tal senso.

Bollo auto, quando è possibile ottenere l’esenzione permanente

In alcuni casi le regioni possono prevedere l’esenzione dal pagamento del bollo per specifici periodi di tempo predefiniti, ad esempio nel caso in cui si acquisti un veicolo elettrico. Ma allo scadere del tempo previsto bisognerà comunque iniziare a pagarlo. Quando invece si parla di esenzione permanente? Ebbene anzitutto la persona deve avere una disabilità certificata da apposita commissione Inps e aver seguito tutta la procedura prevista dalla legge per ottenere la relativa documentazione.

Bollo auto, esenzione e invalidità: la procedura
I limiti di cilindrata e potenza per poter ottenere l’esenzione dal versamento del bollo (ilciriaco.it)

Ma anche qualora l’intestatario sia un familiare del quale l’invalido grave risulti fiscalmente a carico sarà possibile accedere all’esenzione. Non è tutto, perché occorre anche capire quali veicoli sono passibili di questa agevolazione speciale. Sono quelli indicati in un’apposita tabella nella quale vengono riportati anche i limiti di cilindrata previsti per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata: ovvero, nel caso di auto con motore a benzina 2000 centimetri cubici che salgono a 2800 per i veicoli diesel o ibridi. Inoltre nel caso di motore elettrico la potenza dovrà risultare non superiore a 150 kW.

Importante è anche ricordarsi la procedura da seguire: anzitutto è l’ufficio tributi dell’ente Regione (o in alternativa l’ufficio territoriale dell’Ade) ad avere la competenza per quanto riguarda la concessione dell’esenzione. Nel caso in cui la persona con disabilità sia intestataria di più veicoli solo uno potrà ottenere l’esenzione e occorrerà indicarne la targa insieme alla modulistica da presentare. Per il primo anno bisognerà dunque presentare (anche via raccomandata A/R) la documentazione, il tutto entro 90 giorni dalla scadenza dei termini del pagamento del bollo. Non appena l’esenzione sarà riconosciuta essa rimarrà valida anche per gli anni a seguire a patto che le condizioni per averne diritto non vengano meno. Dovrà in questo caso, esserne data comunicazione.

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