Attenzione ai comportamenti a bordo di un’auto, c’è un caso specifico poco conosciuto nel quale si rischia una multa salata.
Come tutti sanno i nostri ‘comportamenti’ alla guida di un mezzo, sia esso in movimento sia in sosta o fermata, sono regolamentati dal Codice della Strada che, nel caso in cui si commettano degli illeciti, prevede specifiche sanzioni. Le multe possono inoltre, a seconda della gravità dell’illecito commesso, essere accompagnate o meno da una decurtazione del numero di punti sulla patente o, nei casi più gravi, dal ritiro o dalla revoca della stessa, finanche al sequestro del veicolo.
Ma c’è un comportamento che, in particolare nella fascia centrale dell’anno, in molti adottano inconsapevolmente e che può, se non si presta attenzione alle regole, dar luogo ad una pesante multa. Si tratta per la verità di un gesto comune dovuto da un lato a cattive abitudini, dall’altro al desiderio di risolvere una problematica. Del resto si tratta di una sorta di ‘rimedio’ da adottare nel corso della stagione calda, quando ci si deve mettere alla guida sotto un sole cocente e rimanere in auto per lunghi periodi di tempo.
Ebbene, pur essendo normalmente consentito, tale gesto è invece assolutamente vietato in specifiche situazioni, e in caso di controlli si potrebbe venire sanzionati. Del resto la norma è presente nel Codice della Strada dal 2007 ed è stata oggetto di varie modifiche, la prima nel 2010 e le altre due, che hanno interessato gli importi delle multe, nel 2014 e nel 2022. Essa è legata alla necessità di spingere le persone, nella fattispecie gli automobilisti, a ridurre l’inquinamento, tanto più quello prodotto quando se ne potrebbe fare a meno.
Stiamo parlando del modo di utilizzare l’aria condizionata che, come confermano le regole stradali, non può essere usata in auto quando lo si vuole ed in alcuni casi deve essere tenuta spenta. Questo perché altrimenti le sanzioni potrebbero arrivare fino a 444 euro. Come sottolineato nel Codice della Strada, è fatto divieto tenere, con auto ferma o in sosta, il motore acceso al solo scopo di far funzionare l’aria condizionata.
Dunque con il mezzo in marcia non vi sono problemi o limiti nel suo utilizzo, invece è vietato a bordo strada o nelle piazzole di sosta, quando andrà tenuta spenta dato che rilascia alte quantità di CO2 nell’aria. Peraltro l’importo della multa è stato innalzato negli ultimi anni ed oggi è compreso tra un minimo di 223 ed un massimo di 444 euro.
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