L’appuntamento con la quattordicesima è molto atteso da milioni di lavoratori e pensionati: ma quando arriva?
Un importo aggiuntivo rispetto allo stipendio e alla pensione che potrebbe consentire di saldare eventuali debiti oppure di far fronte ai rincari o a spese impreviste. Si tratta della quattordicesima, una mensilità retributiva ulteriore che affianca la tredicesima ma che, a differenza di essa, viene erogata nel bel mezzo dell’anno e non a tutti.
Seppur rivolta a milioni di lavoratori e pensionati, infatti, la quattordicesima è un diritto di una specifica platea di persone e quindi vincolata al rispetto di determinati requisiti legati principalmente all’età e al reddito basso. La domanda che a tal proposito in tanti si stanno ponendo è quando effettivamente sarà possibile beneficiare di questa somma extra. Ovvero se la quattordicesima sarà erogata nella busta paga di giugno oppure di agosto. Facciamo chiarezza.
Iniziamo col dire che, nel caso dei lavoratori, il diritto alla quattordicesima è possibile solo se espressamente previsto nel Contratto collettivo nazionale del lavoro di riferimento; solo in questo caso la si potrà ritrovare in busta paga insieme allo stipendio mensile. Si tratta di una differenza importante rispetto alla tredicesima che invece è per legge obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti. Per quanto riguarda i pensionati invece la quattordicesima vuole fungere come una sorta di aiuto economico rivolto ai redditi più bassi. In questo caso occorre avere almeno 64 anni mentre il reddito annuale non deve essere superiore a specifici importi direttamente collegati a quello del trattamento minimo annuo.
Per quanto riguarda gli importi, nel caso dei lavoratori essi sono legati alla retribuzione mensile: nello specifico si ottiene dalla somma dei singoli ratei maturati mensilmente nel periodo compreso tra luglio e giugno dell’anno seguente, con la sola esclusione dei periodi che non ne danno diritto. Nel caso dei pensionati l’importo dipende invece dai limiti di reddito, nonché dagli anni di contributi previdenziali versati. E si attesta, mediamente, tra i 336 ed i 655 euro.
Ma quando viene versata? Nel caso dei lavoratori è prevista l’erogazione tra i mesi di giugno e luglio (a seconda di quanto previsto dalle scadenze dei singoli Ccnl), pertanto potrebbe non arrivare nello stesso momento a tutti i beneficiari. Le cose cambiano per i pensionati: in questo caso l’extra mensilità è prevista a luglio oppure a dicembre (per chi matura i requisiti dopo il 31 luglio) di ogni anno.
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