Per aumentare l’importo dell’assegno INPS posso versare i contributi volontari? Ecco la verità

In che modo è possibile andare ad aumentare il proprio montante contributivo al fine di raggiungere il diritto alla pensione.

Non di rado pur avendo versato un buon quantitativo di contributi l’importo finale della pensione che verrà mensilmente corrisposta potrebbe risultare di gran lunga inferiore rispetto alle proprie aspettative. Ciò è dovuto a diverse variabili in gioco, a cominciare dai redditi e dal valore dei contributi versati ma anche alle modalità di calcolo del trattamenti pensionistici stessi, sulla base del sistema retributivo, contributivo o misto.

Pensione e versamento contributi volontari: come funziona
In che modo incrementare il proprio montante contributivo (ilciriaco.it)

Oppure ci si potrebbe trovare ad un passo dalla pensione ma senza i contributi minimi richiesti. Ciò nonostante vi è un modo per andare ad incrementare il proprio montante contributivo mediante il versamento di contributi volontari. Ne avete mai sentito parlare? Ecco come bisogna procedere per poter fare in modo di maturare un cedolino pensionistico più elevato.

Incremento montante contributivo: come versare contributi volontari

Il fatto che sia possibile o meno versare contributi volontari allo scopo di incrementare la propria posizione o di maturare i requisiti per interrompere l’attività lavorativa è effettivamente un quesito che in molti si pongono, in particolar modo dopo aver verificato quale potrebbe essere, attraverso le simulazioni Inps, l’importo finale della propria pensione. Ebbene la risposta a questa domanda è assolutamente positiva: il versamento di contributi volontari rappresenta proprio un modo per poter raggiungere quel minimo richiesto in termini di contributi stessi, tale da ottenere la possibilità di smettere di lavorare.

Cassa ragionieri e periti commerciali: come aumentare il montante
Aumento montante contributivo: la procedura che gli iscritti alla cassa di previdenza ragionieri e periti commerciali devono seguire (ilciriaco.it)

Quali sono però i requisiti da rispettare per poterlo fare? In questo caso facciamo riferimento agli iscritti alla Cassa ragionieri e Periti commerciali. Anzitutto occorre aver esercitato, nell’arco degli ultimi cinque anni oppure per almeno tre degli ultimi cinque anni ed essere stato iscritto alla previdenza obbligatoria esercitando per almeno cinque anni nell’arco della sua vita. Qualora sia stato iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria per poi pensionarsi presso l’associazione cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore di ragionieri e periti commerciali l’assicurazione non potrà essere proseguita volontariamente.

Per effettuare il versamento dei contributi volontari quello che bisogna fare è accedere al sito dell’associazione compilando il modulo chiamato “Domanda di autorizzazione al versamento di contributi volontari” previo accesso alla sezione Modulistica e poi Contributi. Inviando il tutto via Pec oppure mediante posta raccomandata AR o tramite fax. Si potrà decidere, prima di andare in pensione, di versare anche una somma una tantum che vada ad incrementare il montante contributivo. A patto che lo si faccia prima della liquidazione della pensione.

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