Rimborso 730, se muore il contribuente passa agli eredi? Ecco cosa fare per ricevere i soldi

Se il contribuente passa a miglior vita, il rimborso del 730 passa agli eredi? Ecco la risposta a questa spinosa domanda.

Durante il corso dell’anno molti italiani fanno diverse spese. Possono essere più o meno ingenti e gravare sul portafoglio di chiunque, motivo per cui è importante tenere a mente questi aspetti. Difatti c’è la possibilità di riportare tutto sul modello 730, così da ricevere eventuali rimborsi in futuro. E non è per niente così difficile come sembra: basta soltanto avere le ricevute e poi procedere.

Il rimborso 730 del contribuente morto passa agli eredi?
Rimborso 730: a chi passa il caso di decesso? – Ilciriaco.it

Però può succedere che, per un malcapitato incidente o altro, il contribuente perda la vita. A quel punto il rimborso 730 sembra che sia “fantasma”, e che non possa essere destinato a nessuno. Tuttavia c’è da fare una considerazione al riguardo in caso siano presenti gli eredi. Forse una possibilità esiste in questa circostanza. Possono riceverlo se il contribuente passa a miglior vita? Analizziamo a fondo la situazione per scoprirlo.

Il rimborso 730 passa agli eredi? La risposta definitiva alla domanda: leggi con attenzione

Partiamo con un presupposto molto importante. Le somme di rimborso del genitore deceduto, come stabilisce la legge, non possono essere richieste nella dichiarazione dell’erede. Devono avere valenza solo per il defunto, e poi c’è un altro punto da considerare. Dato che il contribuente è passato a miglior vita, di base l’Irpef non deve rimborsare nulla. Questo perché si è verificato un decesso e non è possibile continuare con la pratica.

Se il contribuente muore, a chi passa il rimborso del 730?
Gli eredi possono usufruire del rimborso 730 in caso di morte del contribuente? – Ilciriaco.it

Ma l’erede può risolvere in fretta la situazione. Questa persona, per quanto riguarda l’anno di imposta successivo, può presentare la Dichiarazione dei Redditi per il defunto così da richiedere il credito. Ciò significa che non deve richiederla nel proprio modello 730, bensì deve presentare quella del defunto in qualità di erede. Si tratta di una procedura parallela alla propria e che, secondo la legge italiana, va inviata quanto prima.

Per risolvere la situazione in fretta è consigliabile rivolgersi ad un CAF o al commercialista. Parliamo di una procedura difficile e che, in genere, prende molto più tempo del previsto. Inoltre è utile per poter riscattare il rimborso congelato, così da non perdere dei soldi che dovrebbero tornare indietro. Questo è tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda l’eredità: tenetelo bene a mente per il futuro augurandoci che sia il più lontano possibile.

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