La detrazione casa può essere fino a 48 mila euro, una cifra veramente significativa che è possibile ottenere sotto forma di rimborso.
Un sostegno economico corposo che consentirà a tantissimi di utilizzare questo beneficio per il proprio immobile, attraverso un’erogazione più che corposa che fa, sicuramente, la differenza per i proprietari degli immobili che potranno attingere a questo ed altri benefici connessi.
Negli ultimi anni i bonus casa sono stati di vario tipo ma la contrazione che si è determinata nell’ultimo periodo ha fatto sorgere un campanello d’allarme per chi ha visto possibilità nettamente ridotte, l’addio ai bonus direttamente in fattura, la necessità di anticipare sempre le cifre e anche il taglio agli importi. Questo resta dunque quello principale a cui è possibile ancora oggi appellarsi.
Il bonus casa da 48 mila euro spetta nella misura di rimborso del 50% per una spesa effettuata per un tetto massimo di 96 mila euro. La possibilità dunque è anche di procedere con un budget inferiore, basta solo calcolare il 50% di quanto dovuto. Il beneficio viene erogato a coloro che procedono all’acquisto di un immobile interamente ristrutturato o che vogliono recuperare le spese di una ristrutturazione.
Ci sono quindi due opzioni principali ma bisogna sempre rispettare dei requisiti per averne accesso effettivo. Da un lato laddove si tratti di ristrutturazione che si va a fare è importante che questa sia comprovabile e quindi che tutta la documentazione sia in regola.
Per quanto concerne l’acquisto di un immobile già ristrutturato (molti non sanno che esiste questa possibilità con tale bonus) è necessario che sussistano alcune condizioni specifiche e dunque che l’assegnazione dell’immobile sia stata fatta entro 6 mesi dal termine dei lavori e che l’acquisto venga fatto dall’impresa di costruzione o cooperativa. Inoltre, se si acquista un appartamento in un condominio, il beneficio è valido solo se questo si trova in un palazzo che è stato integralmente ristrutturato.
Per la ristrutturazione i costi previsti e i benefici sono gli stessi, quindi si applicano in dichiarazione dei redditi dove è possibile ottenere, nel limite previsto, un rimborso che sarà erogato direttamente alla persona che ne fa richiesta. Questo viene dilazionato in più rate corrisposte annualmente. Ognuno può avere diritto a una condizione differente, questo perché viene fatto un bilanciamento tra l’IRPEF da pagare e quella a credito per quell’anno e la differenza si può ottenere come importo diretto o si può cumulare nel tempo per il pagamento delle tasse negli anni.
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