Forse tendiamo a considerare molto poco il nostro livello di intelligenza emotiva. In realtà, in molte persone potrebbe essere superiore.
Tutti siamo d’accordo sul fatto che essere ritenuti persone intelligenti è forse il complimento più gradito e c’è da dire che tra le caratteristiche fisiche e psichiche che compongono l’essenza di una persona, l’intelligenza è la qualità che sta di certo sul podio, sta a noi stabilire se al primo, al secondo o al terzo posto. Alcune persone infatti potrebbero preferire di gran lunga la bellezza, altri la salute, ma molti invece sono terribilmente affascinati dall’intelligenza e pretendono o desiderano di esserlo sopra ogni cosa.
Il fatto è che non consideriamo che l’intelligenza non è solo l’abilità e la facilità di comprensione di cose anche molto difficili, ma c’è un tipo di intelligenza che spesso noi esseri umani tendiamo, alcune volte per mancanza di conoscenza, poiché la sottovalutiamo, per distrazione o superficialità, ad ignorare. Ma non dovremmo farlo assolutamente. Viene definita intelligenza emotiva, e ha una rilevanza forse anche di gran lunga superiore rispetto all’intelligenza che potremmo definire invece razionale. Questo tipo di intelligenza è ancora più rara nelle persone e forse è proprio questo che la rende così speciale.
Cos’è l’intelligenza emotiva e in che modo possiamo accorgerci se la nostra è superiore
Dovremmo cercare intanto di capire che cos’è l’intelligenza emotiva. In sostanza, è tutto quello che riguarda il nostro cuore e la nostra anima, è la capacità di riuscire a cogliere, a percepire, ad interpretare i sentimenti propri e quelli di tutte le persone che ci circondano. Infatti una delle caratteristiche tipiche di questo tipo di intelligenza è proprio il fatto di essere empatici con gli altri. Una qualità davvero molto rara, soprattutto in un mondo frenetico, superficiale come il nostro dove l’umanità delle persone troppo spesso non è considerata.
Ma anche l’intuizione è di certo una dote data dall’intelligenza emotiva. E anche il nostro modo di rapportarci alle cose della vita e agli ambienti sociali, come la scuola, il lavoro, l’ambiente familiare. Ogni emozione infatti va gestita e chi lo sa fare, ha di certo una qualità in più.
Se infatti il nostro interlocutore è molto incline ad ascoltare le nostre esigenze e pensieri, se vuole sapere di più su di noi o su una certa situazione, se la persona che non è d’accordo con noi si mostra educata nel mostrare un’opinione diversa dalla nostra, ha una grande capacità a livello emotivo. Allo stesso modo, qualcuno che ci domanda spesso come ci sentiamo, evita di litigare e ci stima per quello che siamo e che facciamo.