Non sottovalutate mai il prurito alle gambe: può essere il sintomo di una grave malattia

Il prurito alle gambe può rappresentare un sintomo banale, eppure talvolta racchiude manifestazioni molto severe che vengono ignorate del tutto.

Una delle cause più comuni è sicuramente la pelle secca, quindi una questione puramente dermatologica. Ma non è la sola e soprattutto non quella a cui si pensa subito. Per quanto sintomo banale, alla lunga, questo può influire sulle comuni attività del quotidiano ed essere molto fastidioso.

Non sottovalutate mai il prurito alle gambe
Prurito alle gambe: sintomo di una malattia importante (ilciriaco.it)

Quando si tratta di questioni di epidermide, queste vengono sottovalutate perché tutti immaginano siano secondarie o comunque non importanti. Eppure, il contatto con un detersivo, con un prodotto sbagliato, può dare seguito anche a manifestazioni molto gravi che vanno oltre.

Prurito alle gambe: sintomo di una malattia importante

La pelle va non solo igienizzata sempre ma anche nutrita e soprattutto osservata. Può dare manifestazioni significative, alterazioni, dettagli di cui bisogna subito prendere atto. Il prurito alle gambe può derivare pertanto da fattori interni oppure esterni. Se quelli cutanei sono i più comuni, quelli interni sono invece meno comuni ma preoccupanti. L’esempio più importante è dato proprio dalla circolazione delle gambe.

prurito gambe il sintomo di una grave malattia
Prurito gambe, quando allarmarsi (ilciriaco.it)

Tra le malattie cutanee di tipo comune vi sono dermatite atopica, eczemi, micosi, ma ci sono condizioni ben più severe come problemi di circolazione e quindi insufficienza venosa da trattare subito in modo adeguato, senza contare i problemi di tipo ematico e renale che nessuno immagina. Anche durante la gravidanza questo sintomo rappresenta un campanello d’allarme.

La prima cosa è capire se il prurito si accompagna ad altri sintomi come puntini rossi o manifestazioni come macchie o bolle. Se infatti questo è isolato, senza condizioni esterne visibili, è molto più facile che si tratti di qualcosa di slegato dalla pelle piuttosto che riconducibile ad essa direttamente, come un’allergia. Anche il semplice uso dell’acqua può portare al prurito insistente, eppure nessuno potrebbe immaginarlo.

In generale, l’unica cosa possibile è contattare un medico per avere subito delucidazioni in merito e capire se si tratta di un problema dermatologico o meno. In casi di insufficienza venosa infatti bisogna adeguatamente intervenire con controlli alle gambe, calze contenitive e procedure apposite individuate dallo specialista.

Laddove si tratti invece di condizioni croniche, renali o di altri organi, è importante che si vada a indagare immediatamente e che quindi il sintomo non venga mai sottovalutato. La cosa essenziale, in ogni condizione, è riferire al medico curante quei sintomi che, anche banali, sono ripetuti nel tempo e non tendono a scemare.

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