Riconoscere tempestivamente di avere un tumore è fondamentale per la prognosi: ecco cinque sintomi precoci a cui fare attenzione
La medicina ha fatto grandi passi in avanti per la diagnosi e la cura della maggior parte dei tumori, per cui tra chemio, radioterapia e interventi chirurgici, i tassi di sopravvivenza sono aumentati e non di poco. Ancora, però, si può considerare il tumore come una delle patologie più difficili da affrontare e sconfiggere per migliaia di pazienti ogni anno.
Per questa ragione, i medici stanno sempre di più sensibilizzando la popolazione a effettuare controlli e analisi di routine, in modo da riconoscere il prima possibile se c’è qualcosa che non va e comportarsi di conseguenza.
L’identificazione dei tumori ai primi stadi causa danni completamente diversi rispetto a neoplasie che ormai si sono ben strutturate e radicate negli organi, per cui, soprattutto se c’è familiarità per un determinato tipo di cancro, si agisce prima del tempo, a volte anche con interventi chirurgici preventivi.
È fondamentale capire, quando non si è ancora sotto osservazione di uno specialista, se il corpo sta mandando qualsiasi tipo di segnale negativo e affrontarlo per tempo. Oggi passiamo in rassegna i cinque sintomi precoci di una neoplasia e come riconoscerli.
I cinque sintomi di una neoplasia: come capire di avere un tumore, il prima possibile
È chiaro che non tutti i tumori diano gli stessi sintomi e alcuni restano silenti per diverso tempo, diventando quindi ancora più letali. In generale, però, si può stare attenti a diversi sintomi: per prima cosa, si può rilevare una perdita improvvisa e involontaria di peso, che può essere accompagnata da una stanchezza che non si risolve con il riposo, malessere generale e mancanza di appetito. Spesso è un segnale di neoplasie a carico del pancreas, dello stomaco, dei polmoni o dell’esofago.
Occhio anche alla propria pelle, che in alcuni casi è una spia del proprio stato di salute. Il colore, il pallore, eventuali lesioni o nei dai contorni strani possono aiutare a definire la presenza di un tumore, soprattutto nel caso del melanoma. Anche la tosse persistente, i cambiamenti della voce e la raucedine possono indicare che qualcosa non va, soprattutto se si fuma. Potrebbe essere una neoplasia polmonare.
Anche un dolore immotivato e persistente a carico di determinati distretti non è affatto da sottovalutare. Spesso è uno dei pochi sintomi del tumore al pancreas o di quello osseo. Infine, è fondamentale dare sempre ascolto al proprio intestino o all’apparato urinario: neoplasie del colon, della vescica, della prostata o del rene si fanno sentire anche così, e spesso si possono riscontrare tracce ematiche nelle feci o nelle urine, che devono essere subito riferite a uno specialista.