Pensioni luglio: per la quattordicesima sono tante le ‘esclusioni’, ecco chi non la prenderà

Non tutti i pensionati riceveranno la quattordicesima con l’assegno di luglio: ecco chi ne sarà escluso e il motivo

I pensionati italiani sanno benissimo che il mese di luglio vedrà un assegno pensionistico più ricco perché è proprio nel prossimo mese che sarà loro erogata la quattordicesima. Si tratta di una somma aggiuntiva che spetta non solo ai pensionati ma anche ai lavoratori dipendenti che soddisfano alcuni requisiti.

Quattordicesima soldi
Pensionati e quattordicesima: chi ne ha diritto – Ilciriaco.it

Come per i lavoratori dipendenti, però, la quattordicesima non spetta a tutti i pensionati ma solo a coloro che soddisfano alcuni requisiti. I beneficiari della quattordicesima, infatti, sono in realtà pochi, ovvero 10 milioni di persone circa tra lavoratori e pensionati. Vediamo allora quali sono i requisiti per ottenere la quattordicesima e quali pensionati sono esclusi.

Quattordicesima pensionati: ecco chi non riceverà la somma aggiuntiva

La quattordicesima, o somma aggiuntiva, è una prestazione non pensionistica erogata annualmente dall’INPS ai pensionati con redditi bassi. La quattordicesima è erogata generalmente insieme alla pensione di luglio, ma per alcuni beneficiari il pagamento potrebbe avvenire a dicembre.

Quattordicesima luglio
Quali pensionati avranno la quattordicesima a luglio – Ilciriaco.it

Per ottenere la quattordicesima bisogna soddisfare alcuni requisiti, ovvero aver compiuto 64 anni di età entro il 31 dicembre 2024; reddito complessivo annuo non superiore a due volte il trattamento minimo di pensione (€1.197,22 mensili nel 2024). Inoltre occorre percepire una pensione di anzianità, vecchiaia, invalidità o reversibilità.

La quattordicesima, invece, non spetta ai pensionati che ricevono la pensione di invalidità; l’assegno sociale; la pensione di guerra e le rendite INAIL. L’importo della quattordicesima varia invece in base a due fattori: anzianità contributiva e reddito annuo. Vediamo ora nel dettaglio la differenza.

Per quanto riguarda l’anzianità contributiva, fino a 15 anni (o 18 anni per autonomi) l’importo della quattordicesima sarà tra €437 e €504; da 15 a 25 anni (o 28 anni per autonomi) sarà tra €546 e €655 ed infine, con oltre 25 anni (o 28 anni per autonomi) l’importo sarà tra €655 e €762.

Per quanto riguarda invece il reddito annuo, fino a €10.992,93 si avrà un importo pieno come da fasce di anzianità mentre con reddito tra €10.992,94 e €14.657,24 l’importo è ridotto come da fasce di anzianità. Il reddito rilevante ai fini della quattordicesima è quello complessivo annuo, comprensivo di pensione; redditi da lavoro dipendente; redditi da lavoro autonomo e altri redditi assoggettati a IRPEF.

Per quanto riguarda la data di accredito della quattordicesima è il 1° luglio 2024 per chi ha compiuto 64 anni entro il 31 luglio 2024 mentre è a dicembre 2024 per chi ha compiuto 64 anni tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2024. Per chi ha compiuto 64 anni dopo il 1° agosto 2024 la quattordicesima viene erogata in proporzione ai mesi di effettivo possesso del requisito anagrafico.

Ricordiamo, infine, che l’INPS verifica i requisiti per il diritto alla quattordicesima sulla base dei dati presenti nell’anagrafe tributaria. L’erogazione avviene salvo buon fine, con possibile recupero delle somme indebitamente erogate in caso di superamento del limite di reddito. La quattordicesima è erogata d’ufficio dall’INPS, non è necessario presentare domanda.

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