Il sottotetto rientra nella sanatoria? La risposta non lascia dubbi

Tra le difformità che rientrano nel Decreto Salva Casa vi sono anche quelle relative al sottotetto? Cosa dice la legge.

Si è parlato moltissimo nelle ultime settimane del nuovo Decreto Salva Casa e degli effetti che le norme in esso contenute avranno sul parco immobiliare italiano. Si tratta, in linea generale, di una forma di condono che va ad interessare piccole difformità edilizie, per lo più interne, che non sono state mai sanate oppure che, per via delle modifiche alle leggi, non è oggi possibile ‘sistemare’.

Decreto salva casa e sottotetto da sanare: è possibile?
Il sottotetto si può sanare mediante decreto salva casa? Cosa dice la legge (ilciriaco.it)

Chiaramente l’entrata in vigore del Decreto ha sollevato molti dubbi e domande in merito a quali, effettivamente, siano gli interventi che sarà possibile regolarizzare mediante pace edilizia. Ed un quesito riguarda nello specifico il sottotetto di casa: ci si domanda, dunque, se rientri nella sanatoria e se sia possibile cambiarne la destinazione d’uso per renderlo abitabile.

Sottotetto e Decreto Salva Casa: è possibile sanarlo?

La questione dunque riguarda nel dettaglio la possibilità di intervenire mediante cambio di destinazione d’uso, qualora un solaio sia oggi non abitabile ovvero privo dei requisiti per poterlo adibire a parte abitativa della casa. Requisiti che, ci si chiede, possono essere raggiunti attraverso il Decreto fortemente voluto dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini? Si parte dal presupposto che la pace edilizia è pensata per consentire di regolarizzare, a fronte di un costo accessibile e oggetto di limiti, vari interventi effettuati senza la presenza, in origine, dell’adeguato titolo edilizio. Basti pensare ai permessi per costruire o la SCIA.

Sanatoria sottotetto: come funziona la pace fiscale
Pace fiscale per il sottotetto? La legge parla chiaro (ilciriaco.it)

Questo comprende una molteplicità di varianti non riconosciute, sanabili in maniera più snella dal 2024 in poi ma con una grande preclusione: non sono consentiti abusi rispetto alle norme in vigore o alla legislazione. Questo implica che nel Decreto 69/2024 non sono presenti disposizioni che permettano di regolarizzare un’immobile privo dell’abitabilità. Al momento dunque questo va ad interessare anche il sottotetto non abitabile che, dunque, non è possibile sanare. Ma le cose potrebbero cambiare: alcune richieste di emendamento infatti prevederebbero la possibilità di ridurre i requisiti di ampiezza e di altezza delle unità immobiliari.

Qualora vi fossero delle approvazioni in tal senso, il processo per ottenere l’abilità potrebbe risultare più semplice. Resta il fatto che questo avverrà solo se i prossimi sviluppi legislativi andranno in quella direzione ma ad oggi questa procedura non è consentita. E il sottotetto che non ha caratteristiche per poter ottenere l’abitabilità non potrà subire il cambio di destinazione d’uso ovvero il passaggio a residenziale.

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