Il latte è una delle bevande più demonizzate, ma fa davvero male berlo a colazione? Ecco la risposta dell’esperto.
Ci sono così tante di quelle informazioni in rete che ormai si fa tantissima confusione sugli alimenti. Il latte è uno di quelli più demonizzati in assoluto: ma è davvero così? Ecco cosa rivela l’esperto sull’effetto del latte sull’uomo adulto.
Leggendo su diversi siti e social spesso circola l’idea che il latte sia una bevanda che in età adulta fa male, a differenza dell’età pediatrica. Nel corso degli anni si sono susseguite diverse teorie e ipotesi: ma come stanno veramente le cose? Ecco cosa rivela l’esperto in materia.
Navigando sul web quello che si legge maggiormente sulla questione latte è che l’uomo è l’unico essere vivente a berlo anche in età adulta, ovvero dopo lo svezzamento. Per i mammiferi diventerebbe quindi deleterio bere latte e l’apporto di calcio proveniente da questa sostanza sarebbe facilmente sostituibile con altre fonti. L’assunzione del latte quindi non gioverebbe alle ossa come in età pediatrica. Le accuse verso il latte riguardano poi la sua composizione e in particolare l’effetto cancerogeno della caseina, che sarebbe promotrice del cancro alla prostrata. Molte persone prediligono il latte vegetale a quello vaccino perché troppo ricco di grassi, quindi poco indicato in una dieta dimagrimento, insomma qual è la verità?
Il medico dietologo Giorgio Calabrese, come riporta il Gusto.it, fa chiarezza sull’argomento. Il latte fornisce tutti i nutrienti quando la mamma lo dà al bambino appena nato, ma dopo lo svezzamento cosa accade? Per l’80% è fatto da proteine ovvero le caseine, quelle demonizzate, ma queste sostanze sono protettive delle membrane cellulari. La verità infatti è che anche i centri oncologici suggeriscono di bere latte e assumere latticini perché queste proteine hanno la funzione di dare sia vitamina D che calcio.
Il problema è solo per chi ha intolleranza al lattosio, ovvero non assorbe lo zucchero del latte, e allora in quel caso può bere quello senza lattosio o preferire latte vegetale. Ma in sostanza il latte in età adulta non fa male, ne sarebbe quindi indicata l’assunzione come prevenzione contro il cancro e non il contrario. Bisogna quindi sfatare tutti i miti che non hanno fondamento scientifico. Il latte non fa male, ma al contrario chi continua a berlo in età adulta fornisce all’organismo sostanze fondamentali per le ossa e per la prevenzione contro il cancro.
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