Categorie: News

Anticipo TFR utilizzato per uno scopo diverso da quello dichiarato al datore di lavoro, si rischia il licenziamento?

Il dipendente che usa l’anticipo del TFR per uno scopo diverso da quello indicato al datore di lavoro cosa rischia? 

L’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto viene concesso al dipendente solo a condizione che ne faccia un uso ben preciso. Si rischierebbe il licenziamento violando i termini normativi?

Attenzione all’uso improprio del TFR (Ilciriaco.it)

L’anticipo del TFR è uno strumento che il lavoratore può sfruttare per accedere prima del tempo ad una parte di liquidità a lui spettante al termine del rapporto di lavoro. Il Trattamento di Fine Rapporto viene accumulato dal dipendente durante la carriera. Spetta al datore di lavoro accantonare un importo pari alla retribuzione annua del dipendente dividendola per 13,5 mentre il lavoratore ha il compito di verificare che l’accumulo avvenga correttamente.

Se durante il corso dell’attività lavorativa il dipendente avesse bisogno di liquidità, potrebbe chiedere al datore di lavoro un anticipo del TFR ma ad alcune condizioni. Non tutte le urgenze economiche, infatti, sono ammesse dalla Legge. Bisognerà avere una motivazione valida come l’acquisto o ristrutturazione della prima casa, le spese per terapie o interventi straordinari o le spese da affrontare durante periodi di fruizione dei congedi parentali o di formazione.

Cosa succede se si usa il TFR per uno scopo diverso da quello dichiarato

Il dipendente per ottenere l’anticipo del TFR dovrà motivare la sua richiesta apportando prove della necessità di avere liquidità per una delle motivazioni prima descritte. Un certificato medico, ad esempio, in caso di spese mediche o il progetto di ristrutturazione per il rinnovo della casa. Cosa accadrebbe se invece di usare i soldi dell’anticipo per lo scopo indicato al datore di lavoro si usassero per un altro fine?

Cosa sapere
sull’anticipo TFR (Ilciriaco.it)

La Legge non dice con esattezza quali sarebbero le conseguenze di tale gesto. Possiamo ricercare la risposta nei precedenti della Giurisprudenza. Il datore di lavoro potrebbe chiedere la restituzione della somma oppure il risarcimento danni. Anche altri dipendenti colleghi del lavoratore potrebbero avanzare pretesa di risarcimento danni qualora a causa del comportamento del percettore del beneficio risultassero esserne rimasti esclusi. Il datore di lavoro, infatti, non ha l’obbligo di garantire a tutti i richiedenti l’erogazione dell’anticipo.

La normativa stabilisce che l’azienda deve accogliere il 10% delle domande di anticipo del TFR in un anno e il 4% del numero totale dei dipendenti. Ecco perché il datore di lavoro ha la facoltà di controllare che la somma versata sia utilizzata realmente per gli scopi indicati dal lavoratore al momento della richiesta. O almeno questo è quando stabilito dalla Giurisprudenza in diversi casi.

Valentina Trogu

Giornalista pubblicista, Web content writer, scrittrice e mediatrice familiare. Laureata in sociologia-analisi delle politiche sociali. Mi occupo della stesura di articoli toccando varie tematiche tra cui economia, salute, tecnologia, attualità. In questo modo posso coltivare la mia passione per la scrittura e cercare di rendere fruibili le informazioni ad un maggior numero di persone.

Ultimi Post

Giulia Stabile, come era prima del ritocchino estetico

L’evoluzione di Giulia Stabile: da ragazza semplice e genuina a simbolo di bellezza naturale con…

3 mesi fà

Vestiti asciutti e stirati in due minuti: così dici addio al ferro da stiro

Sei stanca dei tanti vestiti da stirare ogni giorno? Solo così puoi dire addio (per…

3 mesi fà

Luca Calvani, chi è il compagno Alessandro

Luca Calvani: chi è il suo compagno Alessandro? Una storia di amore e discrezione Luca…

3 mesi fà

Dove vive Belen, l’attico da sogno nel cuore di Milano

La nuova vita di Belén Rodriguez: un attico extra-lusso nel cuore di Milano Dopo un…

3 mesi fà

Niente più vestiti stropicciati: il metodo per piegarli che fa risparmiare spazio e tempo

Presi dalle faccende quotidiane, decidiamo spesso di trascurare i nostri vestiti ma esiste un modo…

3 mesi fà

Che fine ha fatto Riccardo Guarnieri di Uomini e Donne: la nuova vita del cavaliere

La nuova vita di Riccardo Guarnieri: serenità, passioni e un futuro lontano dai riflettori di…

3 mesi fà