In una conferenza a Parigi, Elon Musk ha condiviso il suo pensiero sulla questione lavoro e Intelligenza Artificiale: ci saranno licenziamenti di massa.
Il periodo storico che stiamo vivendo si può definire come un grande passo verso l’innovazione, ha spiegato Elon Musk riferendosi allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Ma se da una parte un cambiamento è volto a migliorare la vita di qualcuno, dall’altra potrebbe generare nuovi ostacoli la cui proporzione è grande quanto la potenza degli strumenti utilizzati.
Da qui nasce il curioso interesse di chiedere a un personaggio come Elon Musk, proprietario di X, xAI, Tesla e SpaceX, cosa significhi per lui futuro e che ruolo avrà l’Intelligenza Artificiale tra qualche anno, se non decennio.
Secondo l’imprenditore, noto per le sue idee visionarie, la situazione è abbastanza chiara e il lavoro cambierà radicalmente forma. Nonostante la previsione di un mondo dove ci sarà un licenziamento di massa, Musk ha una visione positiva, che non rifletterebbe a livello economico; tuttavia, tale teoria cela alcune preoccupazioni sullo stato mentale della popolazione.
La visione di Elon Musk sul futuro del lavoro: l’Intelligenza Artificiale sostituirà tutti
Le premesse sono buone, ma il prezzo da pagare potrebbe essere molto alto: “In uno scenario benigno, probabilmente nessuno di noi avrà un lavoro”. Così Elon Musk, mentre partecipava da remoto alla Viva Technology Conference a Parigi, ha risposto a un giornalista che gli ha chiesto quale fosse la sua visione del futuro. “Ma in questo scenario favorevole – prosegue Musk – ci sarà un reddito universale alto, non un reddito di base universale. Non mancheranno beni e servizi”.
Ad oggi, dunque, non ci si interroga più sul ‘come’ l’IA sostituirà il genere umano, ma su ‘cosa accadrà’ quando questo avverrà. L’imprenditore vede questo come un futuro molto probabile: gli esseri umani vivranno una vita abbondante grazie ai compagni robot intelligenti. Ha previsto non solo un reddito di base universale, ma un “reddito universale alto”. Tuttavia, in questa visione, Musk ha evidenziato problemi esistenziali in cui le persone potrebbero mancare di uno scopo. “Se un computer e i robot possono fare tutto meglio di te, allora… La tua vita ha un senso? Questa sarà davvero la domanda nello scenario benigno”, ha spiegato Musk.
Questo potrebbe essere un aspetto davvero rilevante, poiché nel caso fosse possibile tutto questo, andrebbero a mancare ambizione e tutto ciò che ne concerne. Ad ogni modo, per il momento nella testa di Musk sorge una seconda preoccupazione: l’Intelligenza Artificiale si muove su un concetto di ‘politicamente corretto’, ossia manca di senso critico. Senza l’opinione, nonché la coscienza umana, la società sarà in grado di progredire?
La soluzione che il visionario Musk ha saputo fornire, è la possibilità che il genere umano lavori per sviluppare, nonché aggiornare, i sistemi dell’IA. In buona sostanza, l’uomo sarà al servizio dell’IA che a sua volta lavorerà per noi. Una visione davvero complessa che, se troverà riscontro, richiederà diversi anni affinché il genere umano si adatti a tale cambiamento, sempre che lo faccia.