Camminare per perdere peso è possibile ed è sicuramente un’idea valida ma bisogna seguire i consigli degli esperti sulla distanza.
Quando la camminata rientra nell’attività fisica quotidiana sicuramente diventa un ottimo metodo per la perdita di peso. Tuttavia, affinché questo sia possibile, bisogna capire che non basta una passeggiata tra i negozi per poter pensare di perdere i chili in eccesso, bisogna comunque svolgere l’attività in un certo modo ed entro una distanza ragionevole.
Per questo anche per la camminata ci sono regole da seguire affinché sia valida e possa dare i risultati sperati. Seguendo quegli elementi è possibile farla con massimo beneficio sia per la salute che per la questione propriamente legata al peso corporeo.
La camminata risulta essere sempre un’attività fondamentale per l’organismo. Tutti parlano dei suoi benefici e quindi è chiaro che questa, praticata soprattutto su base continuativa, abbia delle ripercussioni sulla salute delle persone. L’OMS consiglia di camminare circa 10 mila passi al giorno e di svolgere un’attività fisica da 150 minuti settimanalmente. Queste sono le indicazioni di massima da seguire che cambiano ovviamente in base al peso, all’età, alle condizioni di salute.
L’obiettivo, quando si tratta di perdita di peso, è creare un deficit calorico quindi considerare quello che è il dispendio personale, ed aumentarlo o diminuire le calorie introdotte. Per questo da un lato si agisce con l’alimentazione che viene regolata e dall’altro invece con l’attività fisica che intensifica le necessità dell’organismo. Quando si cammina si perdono una media di 0.4/0.5 calorie per ogni chilo, ad ogni chilometro percorso.
Un soggetto di 70 chili ad esempio se cammina per 1 ora al giorno con passo moderato e arriva a compiere 5 km perderà circa 1200 calorie alla settimana, facendolo però tutti i giorni. Per perdere mezzo chilo occorre determinare un deficit calorico di 3500 calorie: affinché ciò avvenga, con queste condizioni, serviranno 3 settimane. Basta variare l’intensità per rendere tutto questo molto più veloce.
Senza considerare che la camminata aiuta a migliorare l’umore, riduce lo stress, migliora la circolazione e aumenta il metabolismo. Il tutto senza considerare i benefici con produzione di endorfine e serotonina. La cosa importante, anche quando si tratta di semplice attività leggera, è preparare il corpo quindi procedere progressivamente. Non si può iniziare all’improvviso e fare 5 chilometri, bisogna procedere aumentando di volta in volta l’intensità, la velocità, la durata. Così si otterranno benefici ma si eviteranno anche problemi e ripercussioni di salute.
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