Andare in pensione a 64 anni, ma senza l’accumulo solito di anni di contribuzione: ora è anche possibile lasciare il lavoro con 20 anni di versamenti.
Se ne parla poco ma è davvero possibile andare in pensione nel 2024 a 64 anni e con solo 20 anni di contributi, Ovviamente ci sono alcune importanti condizioni da considerare. I casi sono chiari e riguardano sia canali di uscita speciali che la classica pensione di vecchiaia. L’altro dato da considerare è che, per il nuovo sistema previdenziale misto, ogni uscita dal lavoro senza il massimo della contribuzione, significa dover accettare un assegno pensionistico ridotto.
Le possibilità principali riguardano la pensione di vecchiaia con primo accredito contributivo a decorrenza fissa e la pensione anticipata. Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia, l’assegno può arrivare a 64 anni con 20 anni di contributi se il lavoratore può godere di un primo accredito contributivo che decorre dal primo gennaio 1996.
Secondo le nuove regole, però, il trattamento maturato sulla base dei requisiti vigenti dal gennaio 2024 non può avere decorrenza anteriore al 2 gennaio 2024, se liquidato a carico dell’AGO (Gestione esclusiva dell’Assicurazione Generale Obbligatoria. Oppure al primo febbraio 2024, se liquidato a carico dell’AGO, delle forme sostitutive della medesima, della Gestione Separata, oppure in regime di cumulo.
In pensione a 64 anni con soli 20 anni di contributi: i canali di uscita
L’altra strada è quella della pensione anticipata, con requisito di importo soglia per l’accesso pari a tre volte l’importo mensile dell’assegno sociale (534 euro circa). Questo importo è però ridotto per le donne con figli. Anche in questo caso l’uscita con 20 anni di contributi è possibile solo se il primo accredito è successivo al 1995.
E c’è anche un altro limite: si può ottenere l’anticipo solo se la pensione arriva a un massimo 1.603 euro al mese. E questo perché, come spiegato, il minimo deve essere pari ad almeno tre volte l’assegno sociale. Inoltre, il diritto alla prima decorrenza utile della pensione anticipata si consegue trascorsi tre mesi dalla maturazione dei requisiti.
Per le donne con figli andate in pensione a 64 anni, fondamentalmente, uscire dal lavoro a 64 anni con 20 anni di contributi è ancora più facile. Chi ha tre o più figli può addirittura uscire pure a 63 anni! Tutto ciò grazie alla riforma Dini che ha previsto uno sconto di quattro mesi a figlio (fino a un massimo di sconto pari a un anno). E uscendo a 64 anni, chi ha avuto fino a 2 figli, può godere anche di un calcolo della pensione con coefficiente più alto (uguale a chi esce a 65 anni).