L’ipertensione è una condizione patologica molto diffusa che si può gestire però anche con esercizi mirati, come consigliato dai cardiologi.
I problemi pressori non sono insoliti, soprattutto in età avanzata. Ci sono terapie che curano le manifestazioni e permettono di svolgere una vita normalissima e senza impedimenti e ci sono anche tutta una serie di strategie che vengono adoperate dagli specialisti per aiutare il corpo a regolare da solo la pressione.
Una spinta importante arriva dall’attività motoria che può essere un valido alleato. Non solo per quello che riguarda il movimento generale e quindi la necessità per tutti di fare un po’ di sport ma anche esercizi che sono necessari proprio in queste condizioni.
Ipertensione, come tenere a bada la pressione con questi esercizi
Anche se le terapie farmacologiche sono eccellenti non vuol dire che non si può intervenire diversamente o trovare fattori che permettono di coadiuvare la gestione finale, come l’esercizio e l’alimentazione. L’attività fisica resta uno dei migliori alleati possibili in questo senso e quindi è importante cosa poter fare, anche a livello domestico, per attivare l’organismo.
Secondo il cardiologo Rafael Cortes, esperto del settore, per i pazienti ipertesi non ci sono controindicazioni nel fare attività controllata. Ovviamente chi pensa di iniziare un’attività intensa o non ha mai fatto prima palestra dovrà sentire prima uno specialista e il cardiologo per determinare come partire e quali sono i limiti. L’esercizio migliore per i pazienti ipertesi è sicuramente quello che permette di stabilizzare la pressione e quindi migliorare benessere, postura, stress e dolore. Le persone ipertese che eseguono del semplice esercizio fisico possono ottenere un miglioramento che va da una percentuale minima del 27% a una massima del 50%.
La prima cosa da fare è camminare, poi iniziare a farlo rapidamente, quindi fare qualche nuotata, pedalare e andare in bicicletta. Queste sono attività ottimali e facili da praticare per chi non ha grande esperienza o che non vuole iscriversi in palestra. Il medico chiarisce anche che, soggetti che hanno una pressione superiore a 160/105 non dovrebbero allenarsi in quel momento. Può risultare utile quindi per soggetti ipertesi tenere traccia di quella che è la condizione medica e quindi l’andamento generale prima e dopo l’allenamento per avere dati precisi da riferire al medico. Soprattutto prima di stabilizzare la situazione è importantissimo sempre monitorare il prima e dopo.
Secondo il medico sono considerati valori normali a basso rischio quelli entro i 120/80, a medio rischio fino a 139/80 e ad alto rischio quelli superiori a 140/90. Anche in questo caso però viene specificato dal cardiologo che tutto dipende da una serie di fattori. Per le persone con diabete ad esempio i valori a rischio sono di 130/80, quindi c’è una variante soggettiva che dipende comunque sempre dalle condizioni generali di salute.