Grossa novità per tutti i disoccupati. Altro che Naspi, ci sono altri aiuti che ti garantiranno una vita agiata da subito.
Da ormai diversi anni, in Italia c’è la possibilità di godere della cosiddetta Naspi una volta terminato un rapporto lavorativo. Si tratta di un’indennità prevista per Legge e che dà modo di avere un supporto economico immediato in attesa di trovare una nuova occupazione. Nel tempo sono state applicate diverse normative extra e alcune modifiche di cui forse ancora non avevate sentito parlare.
Ma non solo, perché si parla anche di altri aiuti e agevolazioni che potrebbero farvi dimenticare la Naspi per sempre. Se siete disoccupati e non siete soddisfatti dell’importo che ricevete con l’indennità di fine rapporto, allora questo articolo è ciò che fa per voi. Vi forniremo un rapido resoconto di tutti i possibili bonus a cui potete accedere in attesa di trovare un nuovo lavoro e che vi permetteranno di vivere da subito una vita agiata.
Aiuti per disoccupati: le alternative migliori alla Naspi
Grazie a questi aiuti messi a disposizione dal Governo, avrete la possibilità di godere di indennizzi non da poco per vivere una vita più agiata nell’attesa di trovare una nuova occupazione. Così che avere delle entrate in più ogni mese non sarà più un’utopia, ma anzi potrete persino avere guadagni maggiori rispetto a quelli previsti dalla Naspi.
Ci sono infatti diverse agevolazioni e aiuti disponibili per i disoccupati che hanno intenzione di aprire una partita Iva o avviare una nuova attività da zero. A partire dal Fondo per il sostegno al credito, ossia un finanziamento a medio-lungo termine che copre fino al 70% delle spese per un importo massimo di 350mila euro o 210mila euro per le cooperative costituite da non più di un anno.
Molto interessante anche Resto al Sud, che fornisce una copertura totale delle spese previste dal bando, suddividendo il contributo in un 50% dell’agevolazione erogata e un 50% come finanziamento con garanzia da parte del Fondo di Garanzia PMI. C’è un altro aiuto che potrebbe fare al caso vostro, ossia Smart&Smart Italia. Pensato per poter garantire l’avvio e lo sviluppo di startup innovative, viene riconosciuto come un finanziamento valido per progetti aziendali di valore compreso tra i 100mila e 1,5 milioni di euro. Infine per aprire una nuova Partita Iva nel 2024 da disoccupato, il consiglio è di aderire al regime fiscale forfettario con il 5% di tasse da pagare per i primi 5 anni.