Uno degli ultimi test sulla pasta pone l’allarme su questi marchi: ecco quali sono quelli da evitare assolutamente.
Ogni giorno acquistiamo al supermercato diversi tipi di pasta, senza sapere che ce ne sono alcune ritirate dal mercato perché contaminate: ecco quali sono.
Pasta contaminata al supermercato, trovate tracce di glifosato in alcune marche famosissime: ecco quali sono. Secondo una recente indagine sono state trovate sostanze pericolose in marchi famosi e il rischio per la salute può essere serio. Ecco quali sono quelle da evitare e cosa fare se le hai già acquistate.
Secondo un’indagine recente effettuata dalla rivista “Il Salvagente” in due campioni di pasta provenienti da due noti marchi sono state ritrovate delle tracce di una sostanza tossica, ma non solo. Consumare questi prodotti può condurre a rischi per la salute a causa della presenza di microtossine, pesticidi e altri contaminanti. Al fine di individuare il tipo di pasta migliore infatti gli esperti della rivista hanno condotto un’indagine annuale sulla presenza della pasta nel supermercato. Hanno analizzato ben 14 marche di pasta delle grandi catene dei supermercati e di marchi famosi. E il risultato ha lasciato tutti senza parole.
Dalle analisi è infatti emerso che analizzando la qualità del grano sono state rilevate presenze di glifosato considerato “probabile cancerogeno”, pesticidi, la micotossina Don, nota anche come “vomitossina”. In generale i risultati hanno mostrato una qualità migliore della pasta in commercio, infatti rispetto al 2020 gli spaghetti hanno mostrato minore contaminazione di glifosato. Rispetto ai sette marchi contaminati di quegli anni, nel 2024 ne sono emersi solo due. E va detto che la concentrazione di glifosato rilevata si mantiene nei limiti di legge. Anche le micotossine (Don) e altri pesticidi hanno livelli nella norma.
Tuttavia il test ha declassato due marche di pasta dando loro un giudizio insufficiente ovvero le mezze maniche della Conad e le mezze maniche rigate della Garofalo. Prima della pubblicazione dell’articolo i produttori sono stati contattati per replicare.
È emerso che Conad ha non ha voluto replicare ma ha sottolineato che la concentrazione di glifosato è al di sotto del limite di legge. Invece Garofalo ha effettuato altre analisi dimostrando l’assenza sia di glifosato che di micotossina. Infine, secondo gli esperti che hanno eseguito il test questo accade perché: “In passato alcune aziende ci hanno spiegato che pacchi di pasta appartenenti allo stesso lotto possono essere prodotte da partite di grano differenti. Non solo. La stessa contaminazione del frumento non è mai omogenea ma puntuale: micotossine o i residui di trattamenti fitosanitari possono “attaccare” o rimanere localizzati in una parte della partita di grano usata per produrre la pasta”.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…