La muffa in casa è un problema comune in molte abitazioni e tanti pensano di poter risolvere passando del semplice aceto.
La questione è ben più delicata di quanto si possa immaginare e può avere conseguenze anche molto severe e a lungo termine. La presenza di muffa in casa non va mai sottovalutata. Non è solo una macchia sulla parete e non è solo una cosa estetica.
Si tratta di un problema severo che può compromettere o invalidare del tutto interventi anche importanti fatti nell’abitazione, andando di fatto a insediarsi praticamente ovunque e mettendo in pericolo anche la propria salute. Questo fungo infatti se trattato in maniera non corretta si diffonde nell’aria e può invadere qualunque cosa con risvolti singnificativi.
Muffa in casa, come risolvere il problema: l’aceto basta?
La muffa in casa va debellata prima che si diffonda e che faccia quindi ulteriori danni. Sicuramente però il primo passaggio essenziale è capire se effettivamente questa si è generata per infiltrazioni e problemi strutturali oppure se per condizioni differenti ad esempio stanze che non vengono arieggiate bene, camere che sono chiuse di frequente e umidità nell’aria. Ci sono luoghi sicuramente più esposti di altri, ad esempio chi abita in zone dove ci sono molte piante che sprigionano umidità che viene quindi trattenuta dalle pareti di casa.
Il cappotto termico è un valido alleato, come anche gli infissi nuovi, ma non sono sufficienti. Quindi bisogna studiare l’intervento quando questa è ormai evidente. Appurato che non si tratti di perdite condominiali, da vicino o terrazzo, allora è giusto intervenire con un rimedio adeguato. In commercio ci sono prodotti appositi che sono utili ma anche di origine chimica, quindi non il massimo per la salute di chi vive poi in quello spazio. Molti quindi ricorrono ad un grande classico, l’aceto di vino bianco o di alcol, che promette miracoli quando si tratta di debelleare in modo valido la muffa.
Secondo quanto previsto dal Dipartimento di Protezione Ambientale non è del tutto errato utilizzare l’aceto per rimuovere la muffa da casa ma bisogna fare alcune specifiche affinché questo sia possibile ed effettivamente valido. In primis bisogna chiarire che il trucco funziona se l’aceto viene spruzzato su una piccola dimensione, non su un problema enorme. Se la muffa coinvolge una grande parete o comunque compromette uno spazio impegnativo, è chiaro che non sarà sufficiente un po’ di aceto per risolvere il problema.
In secondo luogo è importante notare la composizione, questo vale solo se ha un livello di acido acetico pari o almeno superiore al 4% altrimenti non serve a nulla. In media l’aceto bianco distillato ne ha il 5% quindi va bene, quello per le pulizie il 6%, quindi sicuramente sono idonei allo scopo. Va ricordato che l’aceto è un rimedio classico fai da te, non è specifico.